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Ora BEA è obbligata a dire la verità: anche l'ANAC vuole andare a fondo del caso turbina



L'ANAC, l'Autorità nazionale Anti-Corruzione, ha inviato poco prima di Natale una lettera a BEA (Brianza Energia Ambiente), in cui il Presidente dell'ANAC, Cantonechiede a BEA un riscontro alle illegittimità sollevate dalla Lega Nord, insieme al M5S, che riguardano la procedura di gara a doppio oggetto per la fornitura di una turbina per l’inceneritore di Desio, per un valore di 7 milioni e mezzo di euro. 
L'ANAC ha richiesto inoltre tutta la documentazione riguardante la gara e una relazione dettagliata, per poi valutare se aprire un provvedimento contro BEA e la sua amministrazione.
Sono ormai scaduti i termini di venti giorni entro cui BEA doveva inviare all'Autorità nazionale anti-corruzione tutta la documentazione richiesta. Se l'ANAC vuole vederci chiaro, è perché i dubbi sollevati dalla Lega Nord e dal M5S evidentemente non sono infondati. 
In qualità di consiglieri di un comune socio di BEA, il secondo dopo la Provincia di Monza e Brianza, gli esponenti del Carroccio presenteranno un ordine del giorno per chiedere di invitare nuovamente la Presidente Mazzuconi per riferire i contenuti di quanto inviato all'ANAC ed elaborare la posizione del comune di Desio su questa vicenda.

Della vicenda riguardante BEA ne abbiamo già parlato. Ecco qualche articolo per rinfrescare la memoria:









Lega Nord sezione di Desio

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