Se non è ancora arrivato nelle vostre case, ed è molto probabile che ad oggi sia così, ecco l'articolo della Lega Nord pubblicato sull'ultimo numero dell'informatore comunale Desio Città.
Quasi 2,5 miliardi di euro: questo è l’ammontare annuo dei tagli previsti dal Governo Renzi. La Lombardia continua a subire tagli e nonostante l’alta qualità del servizio sanitario e l’alto numero di pazienti provenienti da fuori regione, solo nel 2015 si parla di un taglio di quasi 1 miliardo di euro destinato alla sanità. Chi ha in mano le forbici è Matteo Renzi con il suo Partito Democratico. Numeri nascosti e taciuti soprattutto da chi ha alimentato – in buona e/o cattiva fede – la falsa notizia sulla chiusura dell’ospedale di Desio. Chi protesta contro la riforma sanitaria regionale, non dice nulla davanti agli impietosi numeri che descrivono come il governo voglia mettere in ginocchio la sanità lombarda che, nonostante ci sia molto da migliorare, resta una delle migliori in Europa. Il sindaco di Desio, che ha definito demenziale la riforma, si guarda bene dal dare lo stesso giudizio sull'operato del governo centrale e centralista di Roma, dove il suo partito – il PD – governa ed ha anche una rappresentante desiana al Senato. L’accorpamento con Monza, sede universitaria potrebbe aprire nuove opportunità. Ciò non significa che i cittadini desiani saranno costretti a recarsi al San Gerardo per doversi curare o che i cittadini di Seregno debbano per forza andare fino a Vimercate: con il principio della libera scelta, i pazienti potranno scegliere la struttura che reputano più idonea alle loro necessità Proprio come succede ora.
Sarebbe però importante per il bene della sanità desiana, brianzola e lombarda, che gli stessi sindaci - tra cui quello di Desio – che hanno attaccato la riforma regionale, prendano una posizione netta anche verso i tagli del governo centrale. Tuttavia, avendo (quasi) tutti in tasca la stessa tessera di partito che ha Matteo Renzi, difficilmente faranno sentire la loro voce.
Anche nella nostra città viene adottato il modello del renzismo, fatto di slogan e proclami. Pensate solamente alla questione sicurezza: questa amministrazione ha spacciato come una grande vittoria il terzo turno serale della Polizia Locale, che anche quest’anno è stato attivato durante i mesi estivi. Spacciato come una grande novità, è invece una consuetudine che a Desio si ripete da sempre. La differenza è che nel passato le precedenti amministrazioni riuscivano a farlo autonomamente, mentre nel presente si deve ricorrere all’aiuto di altri comuni limitrofi.