Passa ai contenuti principali

Indice di produttività: parlamentari desiani bocciati. Promossi i rappresentanti della Lega Nord.

La senatrice Ricchiuti festeggia insieme al sindaco Corti



Da qualche giorno l'associazione Openpolis, che ogni anno stila l'indice di produttività dei parlamentari, ha reso noti i dati relativi al 2015. Abbiamo voluto dare un'occhiata a numeri e cifre, per cercare e capire come sono posizionati non solo gli esponenti della Lega Nord, ma anche e soprattutto i tre esponenti desiani che rappresentano la nostra città tra le mura dei palazzi romani. Gente che ha sudato meritatamente lo scranno su cui siede e che, ci si aspetta, vada a Roma per darsi da fare.
 
Spulciando le tabelle della relazione, che potete trovare a questo link, notiamo con piacere che nella top ten nazionale dei parlamentari più attivi ci sono anche due nostri "vicini di casa", brianzoli, amici del nostro blog e della nostra città. Dalle analisi è emerso che i parlamentari più attivi e produttivi sono quelli della Lega Nord. Si tratta di Nicola Molteni, da Cantù, e di Paolo Grimoldi, da Monza. Entrambi della Lega Nord. Molteni è settimo nella graduatoria nazionale e primo in quella lombarda, mentre Grimoldi si classifica al nono posto dei parlamentari più produttivi a livello assoluto, terzo fra i parlamentari della Lombardia e primo nella provincia di Monza e Brianza. Un bel risultato in casa del Carroccio, che si conferma come gruppo parlamentare più attivo sia alla Camera dei Deputati che al Senato. Una volta si diceva che i leghisti rappresentavano il prototipo dell'ignorante e del sempliciotto. Forse, con il passare degli anni, le cose sono un po' cambiate.
 
Purtroppo tra i più produttivi non compare nessun desiano in nemmeno uno dei due rami del Parlamento. Eppure, la pattuglia è nutrita. Mai nella storia la nostra città è stata rappresentata da tre parlamentari contemporaneamente eletti. Alla Camera c'è Davide Tripiedi del Movimento 5 stelle, mentre al Senato abbiamo Bruno Marton, anche lui grillino, e Lucrezia Ricchiuti del Partito Democratico. Nessuno dei tre nomi spunta tra le classifiche dei più laboriosi. Nemmeno quello della tanto pubblicizzata e vezzeggiata Ricchiuti. Dati alla mano.

Ci dispiace molto per i risultati degli esponenti desiani. Non lo sappiamo se in futuro la nostra città potrà continuare a contare su una presenza romana così nutrita. Certamente, il fatto che nessuno sia in cima alle classifiche di produttività è un pessimo segnale, che no rende onore alla città. Siamo orgogliosi però che parlamentari vicini a Desio, come Grimoldi e Molteni, ed in generali quelli della Lega Nord, rappresentino quei valori di concretezza e operosità che contraddistinguono da sempre i lombardi, onorando e rispettando il mandato affidato loro dagli elettori lombardi e lavorare al meglio per il Paese e per la nostra Lombardia.

 

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.