Un gruppo di camper campeggiano abusivi a San Pietro e Paolo |
L'opposizione della Lega Nord, insieme a quella di tanti cittadini, è servita. Finalmente dopo mesi, forse il sindaco Roberto Corti (PD) e l'assessore Jennifer Moro (PD), che segue direttamente le politiche di sicurezza, hanno capito che il problema della presenza in città degli accampamenti abusivi di nomadi è diventato un problema reale. Che a Desio si trascina da anni ed ha avuto l'exploit con questa amministrazione.
"A seguito della recrudescenza del fenomeno dello stazionamento abusivo di camper nei parcheggi della Città", fa sapere l'ufficio stampa del comune, il sindaco ha firmato lo scorso 15 dicembre un'ordinanza che impone il "Divieto insediamenti abusivi di attrezzature con finalità di campeggio e o attendamento". Era ora, verrebbe da dire.
L'ordinanza dà la possibilità agli agenti di Polizia Locale non solo di ordinare lo sgombero di tutte le "attrezzature" che i campeggiatori abusivi (li chiamiamo così onde evitare di essere tacciati di razzismo utilizzando sostantivi come zingari o nomadi) sono soliti riporre all'esterno delle loro case mobili, ma anche di sequestrarle. Si va dal classico tavolino con sedie allo stendibiancheria, fino alle piscine nei mesi estivi e chi più ne ha più ne metta. Queste, una volta sequestrate, potranno essere restituite ai sicuramente legittimi proprietari solo dietro pagamento. Siamo sicuri che grazie a questa trovata le casse del comune di Desio potranno finalmente essere più floride.
L'assessore Moro, mentre presentava la nuova ordinanza, ha raccontato ai giornalisti che nel periodo tra settembre e novembre l'attività di sgombero messa in atto dalla Polizia Locale è arrivata a punte di 4 sgomberi quotidiani. Più che sgomberi sembravano partite di guardie e ladri, visto che camper e agenti si rimbalzavano tra un campeggio e l'altro. Ma questi sono solo dettagli. Secondo l'assessore, che in consiglio comunale non hai mai mancato di ribadire la necessità di integrazione di queste persone, l'ordinanza sarà un deterrente ad una situazione non tollerabile. Situazione non tollerabile, dice lei. Forse si sarà resa conto che le tanto decantate politiche di integrazione non sempre sono una strada percorribile, soprattutto se la parte che dovrebbe essere integrata non è molto entusiasta di doversi integrare.
Ma la ciliegina sulla torta è arrivata come sempre alla fine. Sia il Sindaco che l'Assessore, sempre durante la conferenza stampa, hanno voluto ringraziare gli agenti di Polizia Locale per il costante impegno su un fronte operativo comunale che sconta purtroppo l'assenza di politiche strutturali a livello regionale e nazionale. Sì, avete letto bene. Se Desio è piena di camper e campeggi abusivi la colpa è del governo nazionale e di quello regionale. Roba da matti. Anzichè farneticare, i due dovrebbero rimboccarsi le maniche e prendere esempio da tanti altri comuni limitrofi al nostro, magari anche guidati dal PD come Desio, dove questi problemi non lo hanno. Altro che scaricare le colpe sugli altri. Le politiche in fatto di immigrazione del governo di Roma le conosciamo, e di questo si ringrazi la coppia Renzi (PD) - Alfano (NCD) che guidano un governo in cui lo stesso sindaco si riconosce. Attaccare regione Lombardia, invece, è semplicemente ridicolo. La stessa regione a cui però, lo stesso sindaco, chiede appena può risorse e finanziamenti. Che molto spesso vengono erogati. Ci asteniamo da ogni commento.
Ci auguriamo che l'ordinanza presentata ieri alla stampa sia stata preparata a regola d'arte e possa essere efficace. Ma soprattutto, ci auguriamo che venga applicata severamente e non si tratti solo dell'ennesimo spot di un sindaco alla frutta ormai già in campagna elettorale. Questo atto andava fatto prima e non a sei mesi dal voto.