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Pedemontana: pedaggio e tariffe sono decisi dal governo di Roma



Il 5 novembre, il Presidente Roberto Maroni ha inaugurato la tratta B1 della Pedemontana, che collega Lomazzo a Lentate sul Seveso. Nella stessa mattinata è stata inaugurata anche la Tangenzialina di Lazzate, opera fondamentale per la viabilità del territorio.
In evidenza l’assenza del governo centrale di Roma, incapace finora di dare risposte concrete sul completamento della Pedemontana e sulle tariffe della stessa, determinate da un organo governativo, il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). Un silenzio ingiustificabile, che evidenzia ancora una forte disparità di trattamento del territorio e dei cittadini del nord rispetto ad altre zone “più fortunate” d’Italia, dove non si parla neppure di tariffe. La Lega Nord si sta muovendo a tutti i livelli per portare a conclusione un’opera fondamentale per l’economia del nostro territorio e per tutelare i cittadini lombardi. 
"L'assenza del Governo oggi qui? Questo fa capire quanto a Roma siano interessati alle infrastrutture della Lombardia, se nessuno del Governo ha trovato il tempo di venire oggi qui" - ha commentato Roberto Maroni, presidente della Lombardia. "Ci sono stati mille problemi, certo, del resto quando realizzi una grande opera su un'area territoriale fortemente urbanizzata come questa i problemi ci sono. Però bisogna fare una scelta strategica: se le opere strategiche vanno fatte oppure no e noi abbiamo deciso che vanno fatte. E faremo sentire la nostra voce con il Governo. I problemi ci sono - ha proseguito il presidente -, ma li abbiamo affrontati e risolti e li affronteremo e li risolveremo e completeremo l'opera. Ci sono stati problemi con il territorio, alcuni sono già stati affrontati insieme alla Società Pedemontana, perché noi siamo molto attenti alle esigenze del territorio e alle realizzazione delle opere compensative. Per esempio, stamattina, è stata inaugurata la Tangenzialina di Lazzate. Abbiamo già realizzato molte opere compensative e altre ne faremo e proseguirà il confronto tra il territorio e la Società Pedemontana". 
Pedaggiamento e tariffe sono decisi dal Governo. Solo la Lega Nord si muove in difesa degli utenti. Il pedaggiamento di quest'opera è stato deciso nel 2007 dal Governo, attraverso il CIPE, quando venne definito il piano economico-finanziario della Pedemontana, che prevedeva certe tariffazioni in base ai costi, un piano confermato sempre dal Governo nel 2014. Su questo non decide la Regione ma solo il Governo. Alcuni parlamentari locali, gli onorevoli Paolo Grimoldi di Monza e Nicola Molteni hanno presentato nelle scorse settimane un'interrogazione al Governo, per chiedere uno sforzo in questa direzione, ma la risposta del Governo è stata che non è possibile fare qualcosa, perché non ci sono i soldi e ha quindi confermato la tariffazione del 2007. "Nonostante questo, - ha aggiunto Maroni - noi, come Regione Lombardia, siamo intervenuti, consentendo per tutto il periodo di Expo di usufruire gratuitamente di tutta la tratta A della Pedemontana e delle Tangenziali di Varese e di Como e prevedendo ulteriori forme di riduzione tariffaria per tutto il mese di novembre, addirittura la gratuità per chi si iscrive al 'Conto targa' e a dicembre e gennaio si pagherà il 50 per cento". "Inoltre ha concluso Maroni - ho chiesto alla società l'impegno di far avere una tariffazione bassissima, al 50 per cento, per i pendolari che percorrono questa autostrada 8 o più volte al mese, ma ripeto che tutto questo non lo decide la Regione Lombardia".

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