Passa ai contenuti principali

Liberiamoci, presidio davanti all'Agenzia delle entrate di Monza


C'era anche una delegazione desiana della Lega Nord al presidio organizzato questa mattina davanti alla sede dell'Agenzia delle entrate di Monza.
L'iniziativa rientra nel solco di #Liberiamoci, lanciata da Matteo Salvini con lo scopo di raccogliere le proposte alternative al governo di Matteo Renzi, che avrà il suo culmine domani a Bologna con una grande manifestazione di piazza a cui parteciperanno le forze politiche e sociali che condividono le proposte leghiste.
Tra queste proposte c'è l'introduzione della FLAT TAX, ovvero una semplificazione del sistema fiscale tramite un'unica aliquota di pagamento, proposta al 15% per tutti, che già sperimentata in altri stati ha portato una riduzione dell'evasione e ad una tassazione più equa per tutti.

La nostra provincia è al momento la più tartassata della Padania e dell'Italia, avendo il residuo fiscale più alto della penisola. La differenza tra le tasse versate a Roma e quello che in termini di servizi torna nel nostro territorio ha un saldo in negativo di 11mila euro pro capite. Per lo stato centrale la Brianza resta terra da spremere e saccheggiare. Ecco per quale motivo è importante riformare il sistema fiscale: le nostre aziende sono strozzate dal fisco e dalla burocrazia che impediscono di investire e lavorare. Così non si può andare avanti.

Commenti

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.