Martina Cambiaghi, Lega Nord |
L'amministrazione comunale desiana, indipendentemente dal colore delle giunte politiche che l'hanno retta, si è sempre spesa a sostegno delle donne con varie iniziative. Ma è un vero peccato constatare che nel consiglio comunale di settimana scorsa, nessuna delle donne che sono assessori o consiglieri abbiano parlato di questo tema e di quest'altra eccellenza della regione in cui viviamo.
Poteva essere un'occasione utile per proporre azioni concrete o per ribadire quello che è stato fatto. Forse non è un caso che l'argomento non sia stato trattato, visto che le uniche donne presenti in consiglio comunale sono espressione del centrosinistra.
"Per la Lega Nord e per tutte le donne, è davvero un dispiacere vedere un'amministrazione che a parole si dice a difesa delle donne, ma che si sia fatta scappare un'opportunità per sensibilizzare la cittadinanza su questo tema importante", ha detto Martina Cambiaghi, responsabile enti locali della Lega Nord sezione di Desio, che ha lanciato una proposta all'amministrazione comunale: "A Desio ci sono tanti immobili comunali vuoti, penso per esempio all'ex comando dei vigili in via Gramsci. Sarebbe bello lavorare per creare una "casa della donna", una sorta di centro culturale ed aggregativo dove le donne possano incontrarsi, realizzare attività ed avere un punto di incontro e dialogo".
La sinistra desiana, che amministra la città tramite il sindaco Roberto Corti, più volte ha attaccato la minoranza accusandola di non essere propositiva. Vediamo se davanti ad una proposta del genere, l'amministrazione avrà la voglia ed il coraggio di dialogare e confrontarsi per realizzare un progetto che potrebbe essere un'opportunità per Desio.