E’ dello scorso 14 aprile la notizia del sequestro, avvenuto in località San Carlo, di un allevamento abusivo di animali condotto – secondo fonti della Polizia provinciale - da soggetti pregiudicati di origine calabrese. “Sul luogo – si legge nella nota diramata dalla Provincia - era stata edificata una vera e propria baraccopoli da adibire a stalla per gli animali e sono in corso ora gli accertamenti su irregolarità e abusi”. Gli animali sequestrati erano cavalli, pony, asini, capre e cani per un totale di 17 capi molti dei quali in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Fotogramma di un servizio di Striscia la notizia |
A distanza di poche settimane i giornali locali riportano la notizia che che sempre a San Carlo, su segnalazione anonima di un cittadino, si è scoperto un nuovo caso di maltrattamento di animali. Questa volta è stato trovato in pessime condizioni, contrarie a ogni prescrizione di legge ed al rispetto per il territorio e gli animali, un cavallo, che con l’intervento dei volontari dell’ENPA e dei corpi di Polizia locale e Polizia provinciale è stato messo in salvo.
A questi due casi si possono aggiungere anche gli episodi delle cosiddette “polpette avvelenate” destinate a cani e gatti, di cui abbiamo parlato di recente anche in questo post.
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale il consigliere Andrea Villa (Lega Nord) ha chiesto al sindaco come intenda muoversi affinchè si possa stimolare una campagna di sensibilizzazione a tutela degli animali, che vada oltre ai manifesti estivi contro l’abbandono che vengono affissi solamente nell’atrio del municipio.
Da tempo si sente parlare del nuovo regolamento sulla tutela e sul benessere degli animali che il comune di Desio vorrebbe adottare. Nel corso del consiglio comunale dello scorso 11 giugno, questa notizia è stata confermata anche dal sindaco, ma al momento nulla ancora si è visto. "In data 26 giugno - ha detto Villa in aula - ho inviato richiesta scritta per avere maggiori informazioni e chiarimenti in merito, ma nonostante il messaggio fosse indirizzato sia al primo cittadino che a tutti i consiglieri non è ancora arrivata nessuna risposta. Non sarà la semplice approvazione di un regolamento a far cessare i maltrattamenti agli animali, ma da parte delle istituzioni sarebbe comunque un segnale importante".
Da parte della maggioranza risposte vaghe e fumose, come sempre. "Presto il regolamento sarà pronto per la commissione" ha detto il sindaco, senza comunque dare una tempistica certa e dettagliata. Tutto questo fa pensare che nel corso dell'ultimo mese, nonostante le sollecitazioni ed i fatti accaduti, sulla questione non si sia fatto proprio niente. La replica del primo cittadino è stata implementata da quella del consigliere Emanuela Rocco, capogruppo del PD che ha parlato delle novità introdotte da questa maggioranza in tema di tutela degli animali: aree cani e manifesti di sensibilizzazione contro l'abbandono.
Altro che novità. La prima area cani, di modeste dimensioni, è quella realizzata prima che a Desio governasse il centrosinistra, nell'area verde tra via Milano e via Pontida, una delle prime in Brianza in un periodo in cui queste strutture iniziavano timidamente a diffondersi. Anche le campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono non sono una novità introdotta dalla sinistra: si sono sempre fatte.