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Profughi, avviato screening sui comuni lombardi. Ce ne sono anche a Desio

Un profugo a Desio



Invece di polemizzare con Roberto Maroni, il Ministro Angelino Alfano e la sinistra dovrebbero attivarsi per fermare l'invasione di quelli che continuano ad essere definiti  profughi. La Lombardia ha fatto benissimo a rispedire al mittente i diktat romani: finalmente si inizia a mandare a quel paese l'imposizione centralista di questo stato. I soldi pubblici devono essere usati per i nostri cittadini e non per aiutare i clandestini.
La Lega Nord ha già avviato uno screening sui comuni lombardi per verificare dove sono alloggiati questi immmigrati. Anche a Desio ce ne sono alcuni, ospitati nell'appartamento che si trova nell'ex carcere di via Canonico Villa. I sindaci di ogni colore politico devono prima pensare ai propri cittadini e non lasciarsi invadere accondiscendendo alle assurde richieste del ministro dell'Interno.
"Non subiremo i ricatti del Governo Renzi": questa frase di Paolo Grimoldi, commissario della Lega Lombarda, sintetizza alla perfezione il nostro pensiero.

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