Foto di gruppo per alcuni dei leghisti presenti al raduno |
I soliti gufi prevedevano che quest'anno il raduno sarebbe stato annullato. Ne hanno dette di ogni, ma come sempre, inevitabilmente ed orgogliosamente, decine di migliaia di leghisti ieri si sono dati appuntamento a Pontida, convocati dal segretario federale Matteo Salvini. Con lui anche il presidente Umberto Bossi, i governatori Roberto Maroni e Luca Zaia, Paolo Grimoldi della Lega Lombarda, Andrea Crippa del Movimento Giovani Padani e tutto lo stato maggiore del Carroccio. Nessuno escluso.
Anche da Desio sono state diverse decine i leghisti che hanno raggiunto Pontida, capitanati dai consiglieri comunali Andrea Villa e Riccardo Mariani, per commemorare il giuramento del 1176 che vide allearsi i Comuni del Nord contro l'Imperatore 'Barbarossa'. Dopo 839 anni il patto di fratellanza è più attuale che mai, e si rinnova per combattere non più Federico Barbarossa, ma il governo di Renzi ed Alfano che ogni giorno si dimostra sempre più incapace e sempre più severo: immigrazione, tasse, lavoro, sicurezza.
Quest'anno, per la prima volta, sono state salutate le delegazioni del movimento Noi con Salvini, arrivate dal centro e dal sud per condividere la battaglia della Lega Nord e di Matteo Salvini. Obiettivi: mandare a casa questo governo non votato da nessuno, essere padroni a casa nostra e combattere questa eurotirannia che muove da Bruxelles i fili dei tanti burattini di governo.