La senatrice Lucrezia Ricchiuti |
Correte ai ripari finchè siete in tempo. L'eroina preferita da grandi e piccini, paladina della giustizia e della legalità ne ha per tutti. E' pronta per affilare i suoi aguzzi artigli e combattere la sua ennesima battaglia. No, non parlate. Non dite niente. Non pensate nemmeno. State zitti, anzi zittissimi soprattutto se siete fan di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, oppure se in generale non la pensate come lei. Leggete le prossime righe e poi chiudetevi a chiave in cameretta e non uscite più. Lucrezia Ricchiuti da Desio, senatrice del Partito Democratico, sabato scorso ci ha deliziati con il suo ennesimo post. Lei, oppositrice a vita, non ne può davvero più del suo Partito Democratico. E ne ha davvero per tutti, a partire da Matteo Renzi.
Attacca il Presidente del consiglio per la questione romana di Mafia Capitale, ma chissà come mai con tutto il marcio che c'è nel PD capitolino non si straccia le vesti chiedendo dimissioni ed azzeramento dell'amministrazione, così come fece a Desio ai tempi dell'operazione Infinito. Attacca sulla questione di Mafia Capitale, tira in ballo Alemanno ed i legami tra il malaffare e la destra romana ma non chiama minimamente in causa sua forza politica, per il quale lei è senatrice. E pure tesserata. Abbia il coraggio di lasciare la poltrona la nostra amica Lucrezia, altrimenti è politicamente complice. Come mai a Desio l'amministrazione di centrodestra - all'interno del quale solo il PdL fu travolto dall'operazione Infinito - si doveva dimettere ed è stata - giustamente - fatta cadere dalla Lega Nord, ma a Roma il PD travolto da Mafia Capitale non segue la stessa logica? Semplice, perchè la logica seguita dalla sinistra in italia è quella dei due pesi e delle due misure.
E noi, cara amica Lucrezia, non stiamo zitti. La politica del bavaglio e del far tacere le opposizioni non ci piace. Era durante il Fascismo che in questo paese si faceva di tutto per far tacere gli avversari politici. Tempi infausti, cara Lucrezia. Lo sai benissimo, meglio di noi. Tu che hai il cuore partigiano e stai in un partito che si chiama "democratico". Mai ci saremmo aspettati una simile caduta di stile da parte tua. Aspettiamo il tuo prossimo post con il quale chiedi le dimissioni, a Roma, di una amministrazione collusa e sporcata dalla criminalità organizzata, che ha visto l'arresto di numerosi consiglieri comunali in carica. L'amministrazione di Desio è caduta per molto meno. Ma il PD, quando si tratta di non perdere le poltrone, nega l'evidenza ed adotta la strategia Bostik. Arrivismo e malafede.
Ecco il post della nostra senatrice:
Che poi, quel "Forza Felice!! Venezia ti merita!!" se lo poteva magari evitare. Gli ha un po' portato sfiga...