Anche questa volta è andata male a tutti i Will coyote che ad ogni tornata elettorale si preparano ad intonare il "De profundis" per la Lega Nord. Le schede uscite dalle urne parlano chiaro e dimostrano che nonostante tutte le infamie lanciategli addosso, in questo momento la persona che meglio riesce a capire ed interpretare lo stato d'animo dei cittadini si chiama Matteo Salvini. Solo la Lega Nord ha incrementato i propri consensi, mentre il PD di Matteo Renzi che l'anno scorso fece il pieno di voti è ormai in riserva sparata. Forza Italia non pervenuta. Di questo si dovrà tenere conto anche se e quando riuscirà a sedersi intorno ad un tavolo quella che dovrebbe essere la coalizione alternativa alla sinistra di Roberto Corti.
In un centrodestra che ormai è come il deserto in cui sfreccia Road Runner, è solo il Carroccio a correre. Ha corso ed ha tagliato il traguardo da vincitore anche in Toscana, in Umbria e nelle Marche, dove il consenso non è mai stato da capogiro. Ha corso tagliando il traguardo da vincente anche a Seregno, dove nonostante una frammentazione mai vista ed una serie di situazioni particolari, la Lega Nord è diventata il primo partito in città. Queste elezioni hanno punito l'uomo solo al comando e l'arroganza di un premier scimmiottato anche a livelli locali e premiato la semplicità del leader che riesce a stare sempre in mezzo alla gente mantenendo la sua semplicità. Davanti all'alternativa del caos di questa sinistra, la gente ha scelto la chiarezza e la semplicità proposta dalla Lega Nord.