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Roberto Corti perde pezzi: anche l'assessore Vinci si è dimessa

L'ex assessore Valeria Vinci
Apprendiamo dai social network che Valeria Vinci si è dimessa. La maggior parte di voi lettori si starà chiedendo chi sia questa signora dal cognome di buon auspicio. I più affezionati si ricorderanno che su questo blog abbiamo già parlato di lei in passato. Poco importa comunque, ve lo ricordiamo noi. 
Valeria Vinci è stata fino all'altro ieri l'assessore con deleghe ad Attività produttive, Lavoro, Innovazione e Sviluppo (Sportello Unico - Artigianato - Agricoltura - Attività Industriali - Piccola e Media Impresa - Innovazione, Ricerca, Sviluppo e Formazione Professionale); Servizi Demografici e Servizi Cimiteriali, Servizio di Igiene Ambientale - Gestione Rifiuti del comune di Desio.

Le sue dimissioni sono arrivate in sordina, quatte quatte. Nessuno si è accorto, così come in pochi si saranno accorti del suo ruolo all'interno dell'amministrazione comunale. Sarà ricordata, per chi non se la sia già dimenticata, come uno degli assessori più "invisibili" della storia della nostra città. Spessissimo assente ai consigli comunali, pochissime le sue attività.

Alle elezioni comunali del 2011, che hanno visto la vittoria di Roberto Corti, era candidata nella lista de l'Italia dei Valori, raccogliendo solo 5 preferenze e mancando clamorosamente l'elezione in consiglio comunale. Residente a Seregno, il suo ruolo in giunta è stato "imposto" a Corti, che ha dovuto accettare di farla entrare nella sua squadra su indicazione del partito di Antonio Di Pietro. 
Sarà anche per questa motivazione che il suo lavoro per l'amministrazione non si è distinto per meriti particolari e tra gli assessori in carica è quella che ha goduto della minor popolarità. I pochi momenti di gloria sono piuttosto recenti e riguardano l'approvazione dei nuovi regolamenti cimiteriali.

Le voci parlano di fratture in seno alla giunta, con un sindaco troppo "invadente" e che non lascia spazi di manovra ai suoi collaboratori. Dalla maggioranza smentiranno subito queste voci, così come avevano smentito quelle sui dissidi per la nomina dell'assessore che ha sostituito Cassanmagnago, dimessosi a gennaio. Voci confermate anche da altre fonti, tra cui il settimanale "Il Cittadino". 

Il dato politico è che nel giro pochi mesi questa giunta ha perso due pezzi. Una cosa non si capisce: questa amministrazione che vive di clamori, enfasi e dichiarazioni, non ha comunicato ufficialmente queste dimissioni. o almeno, ai consiglieri comunali non è stata data informazione. Non un comunicato, non una e-mail di avviso del sindaco. Eppure sul sito, nella pagina della giunta, fotografia e nome di Valeria Vinci sono già stati cancellati. Perchè non informare? Per quale motivo l'assessore si sia dimessa rimane un mistero. Fitto. Così come non si capisce perchè dal Palazzo non siano arrivate comunicazioni ufficiali. Qualcuno, forse proprio il sindaco, starà vivendo momenti di imbarazzo... Le voci di di corridoio, e sono molte, dicono proprio così. Momenti di nervosismo ed imbarazzo per una giunta prossima al suo capolinea.



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