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Paolo Grimoldi "processato" per avere detto "serva" alla Boldrini

L'onorevole Paolo Grimoldi




Sarà processato dall'ufficio di presidenza della Camera per un 'serva' indirizzato, fuori microfono, alla presidente della camera dei Deputati, Laura Boldrini, quando decise di avallare per l'ennesima volta il diktat del Governo sullo stravolgimento della Carta Costituzionale. E' questa la 'sanzione' inflitta e comunicata con una lettera all'onorevole Paolo Grimoldi ed al collega Christian Invernizzi, entrambi della Legha Nord. 
"Ecco la censura in salsa democratica: la presidenta giustifica clandestini e scafisti ma non tollera critiche, una sincera democratica comunista", scrive Grimoldi su Facebook, che ironizza, dopo un recente scontro con la Boldrini sulla cosiddetta 'parità di genere linguistica': "Meno male che non le ho detto 'servo'; avrebbe chiesto l'ergastolo per motivi grammaticali...". 
Caro Paolo, se la Boldrini ha tempo da utilizzare per queste cose le alternative sono due: tutto va bene e non ci sono grossi problemi, visto che i problemi da risolvere sono questi oppure siamo davvero ridotti male e governati da persone senza buon senso. Noi purtoppo, crediamo alla seconda ipotesi.

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