Un prato tra Desio e Bovisio Masciago |
"Voglio sapere chi scrive queste balle sul sito della LN Padania e voglio un confronto con lui. La dovete finire". Parole di fuoco quelle di Giorgio Gerosa, segretario del PD di Desio ed affezionato lettore di Desio in Padania. La leggenda narra che mentre lui digitava questa frase su Facebook, nel gruppo Politica@Desio, le campane appollaiate sul campanile della Basilica abbiano tremato. Di paura. Come noi. Ecco il post incriminato, che grazie alla pubblicità di Gerosa è il più letto di quest'anno appena iniziato. Ci scusiamo per avere urtato la sua suscettibilità e promettiamo di (cercare) di non farlo più. Dopo avere letto un articolo su "Il Cittadino" di sabato 7 febbraio, ci siamo semplicemente posti alcune domande. A pagina 9, Paola Farina scrive un articolo in cui si parla della nomina del nuovo assessore, da cui questo estratto:
"Il sindaco Roberto Corti non lo ha ancora presentato ufficialmente, lasciando trasparire un po' di difficoltà e di imbarazzo nella gestione dell'avvicendamento, dei tempi e modalità di passaggio di testimone. L'impressione, insomma, è che il nome dell'assessore sia stato calato dall'alto, non frutto di una scelta condivisa".Dopo la lettura ci siamo posti queste domande, che abbiamo posto all'interno del post incriminato da Gerosa:
- E' anche per questo motivo che il consiglio comunale non è ancora stato convocato dal mese di dicembre. Per coprire l'ennesima lite furibonda all'interno del centrosinistra desiano?
- Un'amministrazione che vuole distinguersi per trasparenza e buone pratiche amministrative, come mai ha tutti questi problemi nel procedere con un'operazione che dovrebbe essere veloce e lineare?
- Forse non c'è condivisione nella maggioranza?
- Forse è in corso una guerra di potere?
- Forse, il nome è stato imposto da qualcuno e non è gradito a tutti?
Il post si è concluso con uno "staremo a vedere". A distanza di pochi giorni abbiamo visto la reazione del segretario del PD di Desio. Sono tutte balle? Prendiamo atto. Chissà se Gerosa avrà cazziato anche Il Cittadino, che come noi ha parlato di difficoltà, imbarazzi, non condivisioni e nomi calati dall'alto. Noi ci siamo posti delle domande, lui ha - indirettamente - risposto.
Caro Giorgio, l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re. Continua a seguirci e buona lettura, a presto.
Lo staff del blog Desio in Padania