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Giacinto Mariani, il fatto non sussiste: accusa inventata, assolto

Giacinto Mariani, militante della Lega Nord,  sindaco di Seregno, è stato assolto. Brutta vicenda la sua, scandita da un tempismo sospetto. Denunciato con l'accusa di avere sottratto illegalmente 46mila euro dalla gestione di un condominio che amministrava tra tra il 2002 ed il 2008, la vicenda è emersa nel corso dell'ultima campagna elettorale.

Il sindaco di Seregno in un comizio al mercato di Desio

Una bomba per uccidermi – questo il commento di Mariani dopo la sentenza emessa lunedì scorso  – la decisione del Tribunale di Milano conferma la mia tesi: questa accusa era una bomba che qualcuno ha voluto far esplodere a poche ore dall’apertura delle urne per le elezioni europee con l’obiettivo di uccidermi. La vicenda risaliva a sette anni fa e una sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano il 5 novembre 2013, in sede civile, aveva già chiarito le cose: nessun importo é uscito dalle casse condominiali per finalità diverse da quelle istituzionali. In altre parole non mi ero in alcun modo appropriato di un solo euro delle casse condominiali. Poi, improvvisamente, a quattro giorni dal voto europeo un blog anonimo pubblica la notizia. Non so chi ha innescato questa bomba, ma, a sei mesi di distanza, resto convinto che qualcuno non ha digerito il mio impegno per stoppare manovre speculative sulla città di Seregno. Il mandante si nasconde tra i mattoni, mentre il killer tra le pagine anonime di un blog“.

Ora, l'eterno dilemma sulla giustizia. Dopo tutto il fango gettatogli addosso chi risarcirà una persona, candidata alle recenti elezioni europee, che ha ricevuto un'accusa infamante a pochi giorni di distanza dal voto ed oggi è completamente scagionata "perchè il fatto non sussiste"? Il blog Desio in Padania esprime a Giacinto Mariani il suo sostegno. Dopo questa sentenza, è meritato e doveroso. Avanti borgomastro!

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