A parole, solo a parole. Di fatto, con il voto di ieri sera, il consiglio comunale di Desio si è schierato dalla parte dei violenti e dei facinorosi, diventandone implicitamente complice.
L'aggressione all'automobile di Matteo Salvini |
Non è stata approvata la richiesta dei consiglieri comunali della Lega Nord, che dopo l'aggressione ai danni del segretario federale Matteo Salvini, hanno presentato anche nel nostro comune un documento nel quale si chiedeva alle forze politiche di esprimere una dura e ferma condanna a qualsiasi aggressione volta ad impedire la libertà di pensiero di qualsiasi cittadino ed anche di esponenti delle istituzioni regolarmente eletti. Anche in questo caso, come già in passato, si è manifestata l'ipocrisia del centrosinistra. Negli interventi dei capigruppo del Partito Democratico, di Desio Viva e della Sinistra per Desio - ma anche del Movimento 5 stelle - si sono prese le distanze condannando, in linea generale, gli episodi di violenza ed intolleranza commessi in ogni luogo e in ogni dove, nei confronti di chiunque. Ma votare la condanna della violenza subita e la solidarietà nei confronti del segretario del Carroccio no, non è roba da fare. Oppure non è roba da condannare. Si condanna la violenza, ma se a subirla è l'esponente di una forza politica avversa, si può evitare di condannare l'accaduto. Che strana questa sinistra, che solidarizza e fraternizza ad intermittenza. Dopotutto, se Matteo Salvini fosse stato a casa sua, nessuno l'avrebbe aggredito. Questo ha detto più di qualcuno, nella parte sinistra dei banchi del consiglio comunale.
Eppure, da parte della Lega Nord, era arrivata anche la proposta di comprendere nella stessa mozione anche i fatti di violenza a danno delle sedi del Partito Democratico che di recente sono state prese di mira. La disponibilità a trovare un punto di incontro è stata palesemente manifestata. No, non sia mai. Il centrosinistra che vota a favore di qualcosa che arriva dai banchi di quei bifolchi legalioli? Assurdo, non diciamo eresie. Loro sono superiori, in tutto. Mai si possono abbassare a compiere un gesto simile. Infatti, davanti alla disponibilità manifestata da parte dei consiglieri leghisti, da parte del centrosinistra è stato innalzato un muro. Forse, qualcuno crede ancora di essere a Berlino. Prima del 1989.