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Cos'ha visto Spike Lee al Paladesio? Un buon basket ma anche un buco nel pavimento

Che figura. Grande come una casa, anzi no. Grande come una voragine. Chissà come l'ha presa l'assessore Paolo Smorta, che insieme al sindaco Roberto Corti si è vantato in diverse occasioni di avere riportato il grande basket al Paladesio.



Che poi, per essere precisi, più che di loro bravura si dovrebbe parlare di fattore C. I grandi club di serie A1 che disputano partite di campionato nazionale e sfide internazionali giocano a Desio solo quando non c'è la disponibilità dei loro palazzetti. Come nel caso di ieri sera. Indisponibile il Forum di Assago per la puntata finale di X-Factor, l'Armani Milano ha dovuto fare una scelta praticamente obbligata nel disputare la gara di Eurolega contro il Panathinaikos nel palazzetto della nostra città.
Ogni match rimane comunque un grande evento, e chi purtroppo governa oggi il nostro comune non perde occasione di prendere meriti che non gli appartengono. Ieri sera, nella tribuna d'onore, c'era il regista americano Spike Lee. La sua presenza a Desio è stato frutto dell'invito da parte dell'Olimpia Milano, non certamente dell'amministrazione comunale. Ci immaginiamo la faccia di Spike Lee nel leggere l'invito da parte del sindaco di Desio: "Robert Shorts? Who is?". Sarà altro a rimanere impresso nella memoria del regista di Fa' la cosa giusta, oltre alla partita di alto livello a cui ha assistito. Sono i venti minuti di sospensione dell'incontro a causa di un buco che si è aperto nel parquet di gioco. Una figuraccia. Nulla da dire. Eppure, sindaco ed assessore allo sport hanno celebrato in pompa magna il rilancio del Paladesio. Cavolo, che organizzazione. Una struttura invidiata da tanti comuni limitrofi tirata a lustro per una grande occasione, ed ecco il flop. Manutenzione ne abbiamo? No, decisamente no. Brutte figure? Sì, quelle non mancano. Ne parla addirittura il sito specializzato Eurohoops, che definisce questo incidente come un fatto unico nella storia, dedicando un articolo intitolato A hole in Paladesio’s floor! nella sezione "Flopping". 
Nel frattempo, alcuni sostenitori dell'attuale maggioranza si ostinavano a celebrare sui social network il pienone al Paladesio abusando dell'hashtag #ladesiochecambia. Sì, cambia. In peggio. 



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