Con la nuova Legge sul Consumo di suolo, in Lombardia le aree agricole e verdi non potranno essere più utilizzate per costruire. Si tratta di una svolta epocale, resa possibile con un provvedimento coraggioso, voluto dal presidente Roberto Maroni e dalla sua maggioranza.
Dal giorno stesso in cui è stata approvata la legge, non si può più costruire su suolo agricolo in Lombardia. Questo è un dato di fatto che non è possibile contestare, eppure il Partito Democratico ed il Movimento 5 stelle si sono scagliati contro questo provvedimento.
La nuova legge introduce una serie di norme mirate a tutelare l'ambiente e il paesaggio. Allo stesso tempo viene rispettata l'autonomia dei Comuni in tema di pianificazione urbanistica. Si privilegiano la riqualificazione ed il recupero delle aree e degli edifici già costruiti, grazie a degli incentivi che prevedono la diminuzione dei costi e degli oneri di urbanizzazione, per gli interventi di ristrutturazione del costruito esistente e della valorizzazione delle porzioni di terreno dismessi.
Inoltre, vengono inserite nuove restrizioni e vincoli per i terreni oggi considerati edificabili dai PGT (Piani di Gestione del Territorio) dei comuni. Nonostante i proclami sul consumo di suolo zero, il PGT adottato recentemente dal comune di Desio, prevede diversi interventi edificatori su aree che al momento sono verdi o agricole. Queste aree potranno essere trasformate entro e non oltre i prossimi trenta mesi o torneranno a essere considerate per sempre zone verdi. Durante questo periodo transitorio sono comunque previste restrizioni e disincentivi economici, questa volta sottoforma di aumento dei costi di urbanizzazione.
La Lombardia sarà la prima Regione a inserire nel proprio PTR (Piano territoriale regionale) il raggiungimento dell'obiettivo europeo del "consumo di suolo Zero". Dire che questa legge aumenterà la cementificazione è falso, e chi muove queste critiche forse ha letto male la legge. Anche il presidente di WWF Lombardia, Paola Brambilla, che ha presentato alcune richieste di modifica che sono state accolte, spende parole di elogio per questa legge: "Pur con alcune cose da migliorare, questa legge fissa lo stop al consumo di suolo in una data precisa. E' un risultato straordinario".
Al contrario, insieme al PD ed al M5S, a bocciare questa legge è l'Associazione Nazionale Costruttori, che la giudica troppo restrittiva ed ambientalista per gli edificatori. Da ambientalisti ad amici dei costruttori. Ecco che fine ha fatto la sinistra in Lombardia, come anche a Desio. L'ulitmo PGT approvato da poche settimane, avrebbe dovuto essere a consumo di suolo zero, ma in realtà non è così. Giudicate voi.