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Rom, ordinanza farsa: altro che tolleranza zero. Ad essere nulli sono gli effetti ottenuti

E' quasi diventato monotono criticare il sindaco di Desio, nemmeno si trattasse di un'ossessione. Ma con gli spunti che offre è difficile non farlo. La sua ultima fatica, insieme al pasticcio sul PGT di cui parleremo nei prossimi giorni, è l'ordinanza anti Rom. I giornali parlano di tolleranza zero, ma in realtà di valore pari a zero c'è solamente l'efficacia di questo provvedimento. L'ennesima scusa per fare il duro sui giornali.


Dopo le numerose interpellanze e comunicazioni rese dalla Lega Nord in consiglio comunale, le segnalazioni sui social network e le chiamate di cittadini infuriati al comando di Polizia Locale, finalmente il sindaco Roberto Corti (Partito Democratico) ha capito che forse - ma forse - è il caso di intervenire. Ne è servito parecchio di tempo per capirla, dopo che negli ultimi anni è andato avanti a ripetere che il problema Rom a Desio non esisteva. Si vede che ha il sonno pesante.
Una volta svegliato, la prima cosa fatta è stata quella di prendere carta e penna per scrivere un'ordinanza che è stata emanata mercoledì 24 settembre. Oggi è domenica 28, sono passati solo pochi giorni ma dell'efficacia di questa ordinanza non si vede nemmeno l'ombra. Anzi...
L'unico effetto avuto è che grazie a questa ordinanza il sindaco ha avuto la sua solita passerella sui giornali locali. "Tolleranza zero contro i Rom. A Desio sarà vietato accamparsi" titolava il quotidiano Il Giorno di venerdì 26 settembre, mentre Il Cittadino di sabato 27 parlava di "Dura ordinanza firmata dal sindaco per lo sgombero immediato di camper e roulotte".

I risultati sono i seguenti. C'è molto poco da commentare, serve solo una presa d'atto. La realtà è facile a vedersi, ed è quella che decreta il fallimento totale di questa ordinanza. Da mercoledì ad oggi la situazione non è affatto cambiata ma, al contrario, è rimasta la stessa. Identica, o forse peggio.

Camper abusivi in zona stazione (28/09/2014)

Questa mattina la situazione in città è stata più che ridicola. Con l'ordinanza in vigore, così restrittiva e da "Tolleranza zero", sono stati segnalati contemporaneamente due accampamenti abusivi in città: uno in piazza Giovanni XXIII, nel quariere San Pietro e Paolo, ed uno nel parcheggio tra via Volta e via Milite Ignoto, a due passi dalla stazione.

Camper abusivi a San Pietro e Paolo (28/09/2014)

Forse c'è qualcosa che non funziona bene. Un'ordinanza, per quanto restriuttiva possa essere, non è sufficiente ad affrontare e risolvere questo problema. Serve la volontà politica, che manca a questa amministrazione comunale. Non bastano un paio di articoli sulla stampa per dare corso ad una volontà inesistente. Fare questo significa prendere in giro i cittadini. Davanti ad un fallimento così, resta una sola strada: le dimissioni dalla carica di sindaco.

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