Alla fine le oltre duemilacinquecento firme raccolte sono state utili. Il lavoro del comitato NoMoschea! è servito a respingere le osservazioni al PGT di Desio che chiedevano l'individuazione di aree per la realizzazione di nuove moschee.
Antonio Zecchin (Lega Nord) mostra una parte della firme raccolte |
Il merito di tutto questo va senz'altro imputato ai cittadini che in modo massiccio e determinato sono corsi ad esprimere il loro dissenso verso la prima apertura del sindaco a questa proposta.
Non sono però mancate le polemiche durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera. Mentre Antonio Zecchin, consigliere comunale della Lega Nord, sventolava davanti al sindaco una piccola parte delle firme raccolte, dai banchi della maggioranza sono subito arrivate le accuse di razzismo. Sempre le solite, non hanno altri argomenti per contestare. Tuttavia, mentre i consiglieri comunali del Partito Democratico, di Alternativa Verde e di Desio Viva si limitano ad etichettare come razzista ed ignorante chi ha una visione differente dalla loro, tutte le osservazioni a favore dell'individuazione di nuovi luoghi di culto islamici sono state respinte. In tutto erano tre.
L'osservazione che più di tutte ha fatto discutere è stata quella presentata dall'associazione che fa riferimento ai pakistani della Moschea di via Forlanini. Chiedevano la realizzazione di un edificio da duemila metri in un'area verde compresa tra via Roma e via Rossini. Le altre due, presentate da Giosuè Addamiano e da Assoimpredil, chiedevano genericamente l'individuazione di luoghi dedicati al culto della religione musulmana.
Tutte e tre le osservazioni sono state bocciate dal consiglio comunale, con un solo astenuto. Sì, avete letto bene. Chi in queste settimane e nel corso del consiglio comunale di ieri sera non ha risparmiato duri attacchi al comitato NoMoschea! ha votato per respingere queste richieste. A parole sono tolleranti e rispettosi, ma nei fatti - al momento del voto - si sono comportati esattamente come i promotori ed i firmatari del comitato NoMoschea! si auspicavano.
Hanno dichiarato di avere voluto respingere le richieste della comunità islamica solo ed esclusivamente perchè in fase di stesura del PGT un colloquio con le comunità religiose non aveva manifestato esigenze di questo tipo e perchè cementificare un'area verde non era nel programma elettorale.
Peccato che il sindaco Roberto Corti, ai primi di settembre, aveva affermato il contrario. Saranno state le firme raccolte a far cambiare idea? Non sappiamo nemmeno questo, e poco ci interessa. Una cosa è certa, chi ieri sera era presente in aula consiliare l'ha sentito dire con le proprie orecchie: da parte di questa maggioranza rimane obiettivo quello di individuare il luogo per una nuova Moschea.
Ma allora, se davvero così fosse ci si chiede perché bocciare le osservazioni che andavano in questo senso. Prendono in giro la comunità islamica o prendono in giro chi non vuole una nuova Moschea?