Una delegazione dei Giovani Padani di Monza e Brianza ha partecipato alla manifestazione, organizzata dall'Associazione ICEC (International Commission European Citizen), a sostegno del diritto all’Autodeterminazione dei Popoli che si è svolta a Bruxelles il 30 marzo scorso. Tra loro anche Fabio Sarzi, di Desio.
L’evento ha radunato migliaia di indipendentisti da tutta l’Europa, provenienti principalmente da Fiandre, Catalunya, Scozia, Paesi Baschi, Veneto e Lombardia. Di seguito le testimonianze e le sensazioni dei ragazzi brianzoli presenti al raduno indipendentista:
“Una manifestazione fantastica, unica, che è stata in grado di riunire per la prima volta tutti i popoli europei sotto la bandiera comune dell'autodeterminazione. Un coloratissimo fiume di persone, fiamminghi, catalani, baschi, scozzesi, sudtirolesi, lombardi, veneti ha pacificamente invaso il centro di Bruxelles, sotto i palazzi del potere, per dire che questa Europa non va più bene, per dire che la voglia di libertà è tanta e che il diritto all'autodeterminazione deve esserci riconosciuto!”
Alberto Citossi, 21 anni, studente universitario e coordinatore dei Giovani Padani di Monza
“Esperienza bella e formativa, abbiamo incontrato ragazzi di altri paesi che nonostante lingua e mentalità diversa dalla nostra condividono gli stessi nostri sogni : Autodeterminazione e Indipendenza! Un esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta!”
Fabio Sarzi, 23 anni, impiegato di Desio.
“Questa esperienza è stata indimenticabile, poiché con la nostra partecipazione abbiamo potuto esprimere un'altra volta, a livello europeo, la nostra idea di autodeterminazione ed indipendenza. Urlare a gran voce ‘libertà’ assieme ai Catalani,Baschi,Scozzesi,Tirolesi,Fiamminghi e Veneti é stato un qualcosa che non dimenticherò mai! Essere lì con la nostra bandiera per dimostrare a tutti che la Lombardia c'è e lotterà sempre per ottenere la propria indipendenza è stato un evento che oltre ad avermi fatto crescere come persona, mi ha segnato per tutta la vita.”
Jacopo Samiolo, 17 anni, studente di Monza
“È difficile descrivere a parole le sensazioni provate durante la manifestazione. Incredibile vedere popoli diversi, con culture e abitudini diverse riunirsi a Bruxelles, sotto palazzi che rappresentano il potere europeo, chiedendo a gran voce, una nuova Europa basata sull'autodeterminazione dei popoli. In quel momento le differenze tra l'uno e l'altro popolo si sono annullate. Lombardi, Veneto, Catalani, Scozzesi, Tirolesi, Fiamminghi a intonare l'uno i cori dell'altro, pochissimi i contestatori, forse perché ormai molti si sono stufati di farsi mettere i piedi in testa da quest'Europa”.
Davide Rodella, 20 anni, studente universitario di Monza
"Un ringraziamento ai ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione e fatto conoscere a migliaia di europei la nostra lotta per l'indipendenza della Lombardia" ha commentato Alessandro Corbetta, coordinatore del Movimento Giovani Padani della provincia di Monza e Brianza. "Non molliamo, il Futuro è nostro!"