Passa ai contenuti principali

Lega Nord, anche in Brianza le proposte per diffusione gratuità asili nido: appuntamento domenica a Desio

In occasione della FESTA DELLA DONNA, la Lega Nord ha presentato una proposta di legge in Parlamento che prevede una maggiore diffusione e gratuità degli asili nido, più attenzione all’inserimento dei bambini appartenenti a famiglie monogenitoriali e dei bambini disabili e applicazione del principio di residenza continuativa tra i requisiti prioritari per accedere ai servizi. La Lega Nord di Monza e Brianza scenderà in piazza domenica 9 marzo a Desio, dalle 9 alle 13, in piazza Conciliazione, per illustrare i contenuti del provvedimento.

"Ancora una volta la Lega "del fare" non delle chiacchiere o degli slogan – spiega Paola Gregato, consigliere provinciale ed iscritta all'associazione "La Sperada" - L'8 marzo ricorre la giornata internazionale della donna, e la proposta di offrire gratis gli asili nido alle giovani mamme lavoratrici vuol dire riconoscere il ruolo importante e il contributo sociale della donna nel mondo contemporaneo. Quale modo migliore per festeggiarla! Un occhio di riguardo per donne, che sono prima di tutto madri, ma anche lavoratrici, che si impegnano tutti i giorni in quello che fanno pur nella più assoluta normalità; che hanno il diritto (e di questi tempi di crisi anche il dovere!) di contribuire al mantenimento della famiglia e, contemporaneamente, di realizzarsi quali donne di successo secondo i più corretti criteri di parità. C'è chi negli asili ci va a fare propaganda politica, a farsi dedicare canzoncine "di regime", c'è invece chi propone soluzioni serie, reali e soprattutto realizzabili.....ovviamente se la volontà di farlo esiste. In questo governo non lo so, ma negli uomini e nelle donne della Lega questa volontà c'è !"



"Apprezzo e sostengo al 100% la proposta concreta della Lega Nord a favore delle donne che lavorano – commenta Loredana Pizzi, sindaco di Lazzate - Ringrazio il segretario federale Matteo Salvini che con questa iniziativa ha centrato davvero il punto: sostenere le donne e le nostre famiglie, rendendo gli asili nido gratis, con un'attenzione particolare ai genitori separati e ai bimbi diversamente abili. Come Amministratore locale, vedo sotto i miei occhi ogni giorno l'ingente flusso di risorse che dallo Stato e dai vari enti di governo territoriale vanno sostanzialmente a mantenere de facto solo le famiglie extracomunitarie, a discapito magari di chi vive qui da decenni, lavorando, pagando le tasse e facendo sacrifici. Ora, grazie alla Lega, c'è una proposta di legge nero su bianco, concreta perché con copertura finanziaria: i soldi ci sono, basta tassare, sul serio, senza ulteriori regali ai boss delle slot, il gioco d'azzardo o i cosiddetti money transfer, ovvero quelle “zone grigie” attraverso le quali gli immigrati mandano ingenti risorse di denaro ai paesi d'origine, penso a paesi come la Cina ad esempio. I soldi ci sono, dicevo, ed è giusto usarli bene per sostenere le nostre famiglie sempre più fragili e sempre con meno figli, per ricostruire la nostra economia e la nostra società su basi solide” ha dichiarato il Sindaco di Lazzate Loredana Pizzi sulla campagna dell'8 marzo per la donna”.

Oggi più che mai la questione femminile continua ad essere banalizzata ed utilizzata come specchietto per le allodole proponendo soluzioni attraverso quote o riserve mentre potrebbe essere efficacemente risolta attraverso la realizzazione delle nostre proposte – aggiunge Rita Malegori, consigliere comunale di Villasanta e membro del Movimento giovani padani - Basta guardare al modello dei Paesi nel Nord Europa dove alle donne sono garantite le condizioni per poter svolgere qualsiasi mansione perché possono contare su una rete di servizi per l’assistenza dei loro figli e delle loro famiglie. Tutto il contrario di quanto sia avvenuto in Italia”.

All'iniziativa aderisce anche l'associazione "Donne di Monza e Brianza", con la presidente Giovanna Villa: "Sosteniamo convintamente questa iniziativa perchè finalmente una forza politica non parta esclusivamente di quote o poltrone da dedicare alle donne ma pensa ad iniziative concrete che mi auguro possano essere accolte e realizzate". Di seguito il video con la conferenza stampa del segretario Matteo Salvini alla presentazione della proposta di legge. Insieme a lui i capigruppo alla Camera, Giancarlo Giorgetti e al Senato, Massimo Bitonci.


Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.