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Stop all'invasione, anche i leghisti desiani alla fiaccolata di Monza

Contro la cancellazione del reato di clandestinità, per "difendere la sicurezza di tutti, per chiedere più lavoro e meno immigrazione". Anche una delegazione della sezione leghista di Desio ha partecipato sabato pomeriggio al corteo-fiaccolata di Monza, che ha percorso il centro dal Re da Sass all'Arengario.


Sul palco il segretario provinciale Alberto Rivolta, gli assessori provinciali Andrea Monti e Fabio Meroni, e il capogruppo in consiglio regionale, Massimiliano Romeo.
«Siamo qua per protestare contro questa immmigrazione continua e costante, soprattutto irregolare, che sta arrivando nel nostro paese, non possiamo accogliere tutti – ha spiegato Romeo – Con 4 milioni di disoccupati non possiamo dare priorità a chi viene da altri paesi, prima dobbiamo aiutare la nostra gente. Gli immigrati vanno aiutati ma in casa loro».



L'assessore Andrea Monti è intervenuto in merito al recente bando della Prefettura di Monza, che sta dando il via a una indagine che porterà a finanziare con 30 euro al giorno pro-capite, quei Comuni che accoglieranno in strutture idonee i cosidetti "richiedenti protezione internazionale". A fronte di questa somma, il Comune dovrà garantire vitto, alloggio, pulizie, sigarette e anche una ricarica telefonica da 15 euro.
"Facciamo quattro conti - ha scritto Monti al Prefetto - se il mio Comune decidesse di accogliere la quota massima di stranieri indicata, ovvero 100 persone, riceverebbe dallo Stato 3.600€ al giorno, che in un anno assommerebbero a 1.314.000€. Una cifra enorme, visto che per soddisfare i bisogni, le esigenze, ed erogare i servizi ai Cittadini del mio Comune lo Stato, nel 2013, ha trasferito solo 400.000€. Cosa dovrei rispondere,ai miei cittadini, a cui sono costretto a dire quotidianamente “NO”, e che assisterebbero a questa spesa indiscriminata di risorse a vantaggio di persone sbarcate l’altro ieri sulle nostre coste?"



Il Comune di Desio, già dallo scorso ottobre, ha fatto sapere di essere disponibile all'accoglienza ed ha messo a disposizione l'appartamento che si trova nell'ex carcere di via Canonico Villa.

La delegazione di leghisti desiani alla fiaccolata
La pattuglia di leghisti desiani è stata guidata dal segretario di sezione Marco Travagliati e dal consigliere comunale Andrea Villa. "I veri discriminati sono i desiani e i lombardi che quando chiedono aiuto si trovano la porta sbattuta in faccia e le cartelle di Equitalia nella cassetta della posta - spiegano i due rappresentanti del Carroccio - Quella di sabato non è stata una manifestazione contro gli stranieri, come qualcuno vuol far credere, abbiamo aderito al corteo per dire che finché non avremo soldi e servizi per aiutare i desiani, i brianzoli e i lombardi che non ce la fanno più, non potremo accogliere altra gente. Lo Stato ha messo a disposizione 30 euro al giorno per i "richiedenti protezione internazionale". Ha fatto la stessa cosa per i nostri disoccupati, per i nostri poveri o per i nostri anziani? La risposta purtroppo è semplice e scontata".

















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