"Ringrazio i militanti della Lega Nord, con cui ho sempre avuto ottimi rapporti e che mi hanno supportato, nelle riunioni di sezione, con le loro osservazioni e suggerimenti , per espletare al meglio la mia attività di Capogruppo nelle sedute consiliari". Così Silvio Arienti, candidato sindaco per la Lega Nord e la Lista civica per Desio alle elezioni del 2011, rassegna le dimissioni dal consiglio comunale in una lettera protocollata ieri mattina.
Silvio Arienti |
"Per due anni e mezzo ho ricoperto questo ruolo -continua Arienti - convinto di essermi impegnato nei limiti delle mie possibilità, a dare un contributo al dibattito democratico di questa assemblea elettiva, come deve essere. Anche se devo dire che l'impegno della minoranza non è affatto valorizzato in questo consesso, con interventi spesso tacciati di demagogia, a fronte di reiterate affermazioni da parte della maggioranza circa l'opportunità di una collaborazione, per il bene del la comunità desiana". I motivi che hanno portato a questa decisione sono "assolutamente personali", ci tiene a sottolineare l'ex candidato sindaco, che riuscì nell'impresa storica di portare la coalizione civico-leghista al ballottaggio contro le sinistre. "Sono certo che chi mi sostituirà saprà essere all'altezza del ruolo - conclude Arienti - Porgo un caloroso saluto a tutti e auguro un proficuo lavoro, stante le difficoltà nell'amministrare la cosa pubblica in questo periodo storico".
Con 92 preferenze personali, il primo dei non eletti nella lista della Lega Nord è Fabio Molinari, già consigliere nella breve esperienza della giunta Giampiero Mariani bis, che nel 2010 - al suo debutto nel parlamentino locale - fu il consigliere comunale più giovane d'Italia. Subito dopo di lui, con 66 preferenze, c'è Ettore Motta, ex vicesindaco ed ex segretario della sezione cittadina del Carroccio, attuale vicesegretario. Sarà uno di loro due a prendere il posto di Silvio Arienti, che continuerà a militare nella Lega Nord, e a cui va tutto il ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni da capogruppo.