Ha ragione l'assessore Valeria Vinci, assessore al comune di Desio per l'Italia dei Valori, quando parla di vergogna ed inciviltà riferendosi a quello che succede in parlamento. Su questo, trova il nostro pieno consenso.
L'assessore Valeria Vinci |
E' vergognoso ed incivile che il Parlamento, con l'approvazione del decreto svuotacarceri si possano rimettere in libertà migliaia di delinquenti e criminali. E' altrettanto incivile e vergognoso che attivisti di sinistra, come è successo sabato mattina a Monza, manifestino con striscioni inneggianti alla chiusura delle galere, mentre i leghisti manifestavano contro lo svuotacarceri. A Padova i leghisti sono stati presi a sassate da attivisti di sinistra e a Milano uno striscione dei centri sociali augurava la morte a Matteo Salvini. Questo è civile? Secondo la logica spocchiosa del centrosinistra, evidentemente, la democrazia esiste solo quando la si pensa come loro.
Forse l'onorevole Gianluca Buonanno, che ha scandalizzato l'assessore Vinci, avrà anche esagerato a dipingersi la faccia di nero per denunciare che in questo paese ci sono delle corsie preferenziali per chi arriva da lontano, a discapito di chi qui ci è nato e vive da sempre. Dire le cose come stanno non è mai incivile.
Chiedere la chiusura di un giornale che pubblica l'agenda dei Ministri della Repubblica è incivile oltre che antidemocratico. Richieste del genere richiamano alla memoria le peggiori dittature europee e sudamericane. Se di inciviltà dobbiamo parlare, allora parliamo di svuotacarceri e abolizione del reato di clandestinità. Parliamo di chi vuole rimettere in libertà migliaia di delinquenti e di chi favorisce l'arrivo nel nostro paese di milioni di disperati che sperano di trovare il paradiso ma approdano all'inferno perchè nei loro paesi non esistono diritti e democrazie. Questo è incivile, cara assessore Valeria Vinci. Apra gli occhi.
- LA SCHEDA - Valeria Vinci, assessore al Comune di DesioResidente a Seregno, candidata alle elezioni comunali del 2011 con l'Italia dei Valori, ha ottenuto solo 2 preferenze. Nonostante il flop elettorale, per beghe interne al partito di Di Pietro il sindaco Roberto Corti è stato convinto ad assegnarle una poltrona in giunta con deleghe ad Attività produttive, Lavoro, Innovazione e Sviluppo (Sportello Unico - Artigianato - Agricoltura - Attività Industriali - Piccola e Media Impresa - Innovazione, Ricerca, Sviluppo e Formazione Professionale); Servizi Demografici e Servizi Cimiteriali, Servizio di Igiene Ambientale - Gestione Rifiuti. Riceve i cittadini in comune, ogni giovedì mattina dalle 8.30 alle 10.00, su appuntamento da fissare chiamando il numero 0362 392.258. Per contattarla direttamente è possibile scrivere all'indirizzo assessorevinci(at)comune.desio.mb.it. Le informazioni sulle sue deleghe di competenza, gli orari di ricevimento ed i contatti sono stati carpiti dal sito web del Comune di Desio. Con la pubblicazione di questi dati segretissimi speriamo non ci chiedano di chiudere il blog.