Finalmente è entrata nel pieno della attività la comunità terapeutica per malati psichici realizzata nello stabile di via Molino Arese confiscato alla 'ndrangheta. Inaugurata inutilmente ad aprile 2012 con i lavori di ristrutturazione non ancora ultimati, la struttura ha iniziato a funzionare solo lo scorso mese di settembre. Il perchè della falsa partenza rimane ancora un mistero, ma è chiaro come vengono intese le "buone pratiche" amministrative da chi governa Desio.
Il sindaco inaugura la casa nel 2012 con don Ciotti. |
Sono quattro gli ospiti accolti nella comunità che si trova all'interno della casa, gestita dall’azienda ospedaliera di Desio insieme all’Asl ed all’associazione Asvap. Seregno, Cesano Maderno e Barlassina: sono questi i comuni di provenienza delle quattro persone che vivono all'interno della casa. Due di loro sono disoccupati, uno sta effettuando l’inserimento lavorativo ed uno lavora.
Gli educatori seguono gli ospiti, accompagnandoli in un percorso di recupero che ha lo scopo di renderli "indipendenti" a tutti gli effetti. La comunità di Desio è definita "leggera", perchè pur vedendo gli ospiti vivere a tutti gli effetti insieme e sotto le cure necessarie, lascia loro un certo margine di autonomia.
- Via Molino Arese, la casa tolta alla 'ndrangheta inaugurata ad aprile... ed ancora in ristrutturazione (28 novembre 2012)