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Corti e la nuova Ricchiuti. Un'altra (per ora) non c'è

Rimpasto di giunta, il sindaco per ora prende ancora tempo. Quattro nomi dalla segreteria del Pd. L'opposizione attacca.


Chi prenderà il posto di Lucrezia Ricchiuti? Se lo chiedono in tanti, a palazzo, dopo la nomina a senatrice del vicesindacoe  assessore al bilancio e alla sicurezza. Il nome non c'è ancora. "Sto riflettendo" dice il sindaco Roberto Corti che non si bilancia e non azzarda nessun nome.

DIMISSIONI DOPO IL BILANCIO - La neo senatrice del Pd, come ha detto più volte, resterà in carica a desio finchè non sarà votato il bilancio in consiglio comunale. Poi darà le dimissioni. E' questione di qualche settimana, da quanto si dice in municipio. Nel frattempo, non appena si libera dagli impegni in Senato, resta nel suo ufficio in comune per fare il lavoro di sempre. E il sindaco cerca un suo sostituto.
"Ci vuole una persona di fiducia, che sia disponibile a dedicare molto tempo a questo lavoro". Corti ha incontrato i rappresentanti del suo partito, il Pd. E anche i suoi assessori. Probabilmente, non tutte le deleghe ricoperte attualmente dalla Ricchiuti andranno al neoassessore. Oltre all'ingresso di una nuova persona, dunque, ci sarà un giro di deleghe. Ad uno dei componenti della giunta andrà anche la carica di vicesindaco.

TAGLIANDO DEI DUE ANNI - "L'importante è mantenere lo spirito di collaborazione" spiega il sindaco. "Il rimpasto sarà anche occasione per fare una sorta di tagliando a quasi due anni dal nostro insediamento". Se il primo cittadino non si sbilancia, una rosa di candidati la presenta invece il segretario del Pd Giorgio Gerosa. "Abbiamo indicato i tre attuali consiglieri comunali Emanuela Rocco, Jennifer Moro e Rocco Cicchetti e il presidente del consiglio comunale Carmine Messaggiero. Abbiamo scelto in base ai criteri della competenza, capacità organizzativa e disponibilità di tempo. Mi sento di escludere, però, che la scelta del sindaco cada su una persona esterna al partito".

I QUATTRO NOMI DEL PD - Rocco, Moro, Cicchetti, Messaggiero. Tra questi nomi, dunque, potrebbe esserci il futuro neo assessore. La carica di vicesindaco invece andrà quasi sicuramente a chi già fa parte della giunta. Potrebbe quindi ricoprirla Cristina Redi, Franca Biella, Daniele Cassanmagnago, Paolo Smorta o Valeria Vinci. Intanto, l'opposizione attacca.
"E' già passato un mese dalla nomina del vicesindaco a senatore - dice Andrea Villa della Lega Nord - è grave che non ci sia stata ancora la sostituzione in giunta". L'esponente della minoranza ne approfitta per fare un bilancio dell'operato della giunta Corti.
"I desiani sono scontenti, le aspettative non sono state finora soddisfatte, nemmeno sul fronte della criminalità. La giunta è ferma al palo. Per esempio, della casa confiscata alla mafia non si è saputo più nulla. Il progetto della comunità terapeutica non mi sembra sia partito. Eppure, lo abbiamo inaugurato un anno fa. E poi il problema degli abusi edilizi non è risolto. E i furti sono in aumento. Mi auguro che il neoassessore sia in grado di affrontare la questione sicurezza per davvero. E curi anche il bilancio,dato che finora bbiamo avuto solo aumenti di tasse, tariffe e servizi".

Da "Il Cittadino" di sabato 30 marzo 2013






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