"Con l'approvazione di questo progetto per l'illuminazione pubblica si andrà a sostituire l'attuale rete obsoleta, con un notevole sviluppo di tipo tecnologico". Così ha spiegato Silvio Arienti, capogruppo della Lega Nord, il voto favorevole del Carroccio all'adesione al progetto "Lumiere", realizzato in collaborazione con ENEA, provincia di Monza e Brianza ed Infoenergia.
"Lumière è un Progetto di ricerca e trasferimento strutturato da ENEA con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica ed in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d’illuminazione dei Comuni", come si legge sul sito dedicato. Un Progetto a cui ha aderito anche il comune di Desio, al fine di rinnovare l'impianto d’illuminazione pubblica.
Dei 2012 punti luce esistenti a Desio, quelli che hanno più di 20 anni saranno sostituiti per dotarsi di un sistema di illuminazione pubblica 'intelligente'. I nuovi impianti saranno dotati di sensori per la raccolta dati ad esempio sul traffico e sulla qualità dell'aria e per la segnalazione automatica di guasti. Si procede, a piccoli passi, nella direzione della cosiddetta Smart City. Ed il comuna potrà anche risparmiare sui costi in bolletta grazie alle nuove tecnologie di illuminazione: si parla di circa 200mila € sugli 800mila spesi attualmente.
Per mettere la parola fine agli inconvenienti ed ai guasti diffusi sulla rete attuale, che porta molto spesso intere vie a rimanere al buio, ci sarà da aspettare. La tabella di marcia prevede entro l'anno l'individuazione di un nuovo gestore della rete di illuminazione pubblica in Città che dovrà occuparsi della manutenzione e degli investimenti previsti dal progetto. Per vedere i primi lavori realizzati passeranno almeno un paio di anni. Ecco il cronoprogramma.
Documenti e schede di approfondimento: il progetto Lumière.