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Regolamento sui controlli interni, aumentano la burocrazia e i costi per il Comune

Burocrazia che si aggiunge ad altra burocrazia. Questo in sintesi il giudizio sul nuovo Regolamento sui controlli interni, approvato giovedì sera dal consiglio comunale di Desio.


"Le intenzioni dell'ex governo Monti, che ha tentato di disciplinare i controlli di gestione interno agli enti locali, sono anche apprezzabili ma il risultato è stato pessimo e si traduce con questo regolamento che tutti i comuni hanno l'obbligo di approvare" ha spegato Andrea Villa, presidente della commissione Statuto e regolamenti, intervenuto in aula durante la discussione.

"Va bene porsi come obiettivo quello di aumentare l'efficienza delle amministrazioni pubbliche - ha proseguito l'esponente Lumbard - ma istituendo nuove commissioni, organismi e coordinamenti, non si fa altro che aggiungere altra burocrazia a quella già esistente e nuovi costi per i comuni".

Tra le contraddizioni del regolamento, approvato con la sola astensione del gruppo Lega Nord - Lista per Desio, è stato evidenziato il punto che riguarda il "Controllo di qualità dei servizi erogati e la soddisfazione degli utenti". La misurazione della soddisfazione degli utenti, fatto positivo per capire quali dove si trovano le criticità, potrà essere misurata attraverso questionari on-line o cartacei, interviste telefoniche e formazione di campioni standard di utenti. Affidando questi compiti al personale interno del comune, si aggiunge un carico di lavoro superiore ai dipendenti già impegnati con le proprie attività ordinarie. Se invece questi compiti saranno esternalizzati, si dovrà trovare una società a cui affidare questo servizio, aumentyando quindi i costi per l'amministrazione comunale.

"In un momento di crisi, con i comuni che si trovano in difficoltà finanziarie - ha concluso Villa - si approva con leggerezza e diusinvoltura un regolamento che, tanto o poco lo vedremo, ma farà aumentare costi e burocrazia. Bene il tentativo di aumentare controlli e diminuire gli sprechi, ma il risultato ottenuto in questo regolamento è pessimo". In linea di coerenza con la posizione assunta con il voto in Parlamento, il gruppo Lega Nord - Listab per Desio si è astenuto. Il regolamento è passato con il voto favorevole di tutte le altre formazioni politiche.


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