Le nuove modalità di parcheggi a pagamento non hanno convinto la Lega Nord e movimento 5 stelle. Infatti in aula consiliare giovedì sera, al momento del voto, si sono astenuti.
"Siamo contrari all'aumento del numero dei parcheggi a pagamento - ha spiegato Andrea Villa del Carroccio - già siamo in tempo di crisi e a Desio si pagano tasse alte, quindi non ci sembra proprio il caso. AD esempio il parcheggio dell'ASL è utilizzato dagli utenti e dai dipendenti, perchè devono spendere soldi per andare a fare una visita o per recarsi al lavoro?"
La perplessità di Paolo Di Carlo riguarda invece l'ottimizzazione dei parcheggi in centro perchè potrebbe incentivare l'uso dell'auto. "Serve una visione più orientata su altre modalità di spostamento" ha puntualizzato nel suo intervento.
Per il sindaco Roberto Corti la finalità della concessione del servizio di gestione del servizo di gestione delle aree a pagamento sul territorio è "implementazione dei servizi annessi alla città, non reperimento di nuove risorse", ma secondo Tiziano Garbo dell'Udc si sarebbe dovuto affidare il servizio con un canone più elevato. "Attualmente incassiamo 160mila euro l'anno per 760 stalli di sosta, adesso che se ne faranno 1214 andremo a prendere meno - ha notato il consigliere di opposizione - Perciò alziamo le tariffe dei parcheggi, è meglio prendere i soldi da qui che da Imu o Irpef".
Rispondendo alle varie osservazioni, il sindaco ha ricordato che al canone annuale vanno aggiunti un milione e mezzo di investimento a carico del concessionario più i servizi aggiuntivi.
Articolo da "Il Giornale di Desio" di martedì 5 marzo 2013