L’associazione di categoria suggerisce di creare un assessorato ad hoc per dare un segnale alle 260mila imprese lombarde. Una delega specifica che si occupi delle 260mila imprese artigiane lombarde e una figura espressione del territorio della Brianza che ricopra il ruolo di assessore.
L'Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza lancia al neogovernatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni, una duplice proposta in vista della designazione dei membri che andranno a comporre la Giunta. "Il nostro invito - precisa il segretario generale, Mario Accornero - va nella direzione, più volte invocata nel corso della campagna elettorale, di dare voce e rappresentanza alle istanze del territorio e alle sue realtà. Il mondo dell'artigianato lombardo rappresenta un dedalo di settori, di eccellenze, di occupati, storicamente spina dorsale dell'economia regionale e nazionale. La pesante crisi dovrebbe indurre a sostenere e rilanciare concretamente l'artigianato e la creazione di un assessorato ad hoc che se ne occupi rappresenterebbe un segnale di straordinaria importanza e di incoraggiamento"
"E' importante però - prosegue Accornero - che anche i territori si sentano pienamente rappresentati. Per questo chiediamo che la Brianza, motore economico della Lombardia, 850mila abitanti, venga riconosciuta e premiata attraverso l'assegnazione di un assessorato a una figura che ne sia espressione".
"Straordinario se poi il governatore Maroni - conclude il segretario generale dell'Unione - volesse caratterizzare la sua Giunta facendo coincidere le due richieste: una delega all'artigianato a un assessore brianzolo".
Da "La Padania" di giovedì 7 marzo 2013
Da "La Padania" di giovedì 7 marzo 2013