Desio è stato il primo comune a livello nazionale che ha dato vita ad uno sportello anti-stalking. Luisa Oliva, presidente dell'associazione "White Matilda" risponde al consigliere comunale Giacomo Pesce, del Partito Democratico, secondo il quale le amministrazioni precedenti "si sono presentate molto attente al sociale ma in realtà non sono state tanto brave a cogliere le occasioni presenti sul territorio".
La dichiarazione del consigliere Pesce risale al consiglio comunale dello scorso 14 febbraio, serata in cui è stata presentata l'adesione alle rete territoriale ARTEMIDE per la protezione delle donne oggetto di violenza.
Già durante il corso della serata c'è stato un botta e risposta tra l'esponente del PD desiano ed i consiglieri della Lega Nord lista per Desio. Riccardo Mariani: "Inaspriamo le pene, le persone chiedono più sicurezza e non è possibile che chi commette certi reati sia libero dopo poco tempo". E verso il consigliere Pesce: "Le polemiche politiche sarebbe meglio tenerle fuori da serate come queste, ma copntento tu...".
"Alcuni interventi sono stati polemici e fuori luogo ed hanno svilito la serata" ha detto Andrea Villa, vicepresidente del consiglio comunale, che ha aggiunto: "nel 2009 il nostro comune è stato il primo in Brianza e forse anche in Italia ad aver aperto uno sportello anti-stalking, queste sensibilità ci sono sempre state".
Di seguito la lettera di Luisa Oliva, presidente dell'associazione "White Matilda"
- Preg.imo ILL.imo PRESIDENTE CARMINE MESSAGGIERO
La serata del 14/02 u.s nella Sala Consiliare ,alla quale sono intervenuta in rappresentanza del comune di Limbiate, è stata molto interessante ,per le tematiche trattate e non solo.
Vorrei, tuttavia ,soffermarmi sulla critica sollevata dal sig.Giacomo Pesce in ordine del fatto che a Desio non ci fosse un servizio ( sportello o quant'altro)contro lo stalking e la violenza.
Tutto cio non corrisponde al vero.
Infatti nell'anno 2009 è stato aperto il primo Sportello Antistalking in Italia propio nel Comune di Desio e tale evento ha avuto risonanza tramite stampa locale e nazionale, televisioni comprese (Tg3 , Sky new ecc ) dando lustro al Comune e all'intera Città. Lo Sportello è stato gestito da White Mathilda per un anno.
Nell'anno 2010, il Comune di Desio - in stato di Commisariamento- ha deciso di chiudere lo sportello Antistalking- anti violenza , nonostante le nostre reiterate richieste di udienza ( rimaste inevase ) con gli Organi competenti, per poter continuare il Servizio e, sopratutto per non lasciare sole le nostre moltissime vittime che a noi si rivolgevano.
Alla fine abbiamo deciso di concentrarci su Limbiate , il Comune che ci ha prontamente ospitato e dove siamo riusciti a creare una reale rete per interventi mirati e dove siamo, tuttora , seguendo anche 12 casi presi in carico quando eravamo a Desio.
Ci terrei a puntualizzare , inoltre, che un paio di casi presentano problemi logistici per le nostre assistite a Desio , che, non avendo un mezzo di trasporto autonomo, hanno difficoltà ad arrivare a Limbiate
I nostri sportello oltre Limbiate sono ubicati ad Arcore , Cesano Boscone , Trezzano sul Naviglio, Bollate e Cesate ; nel corso di questi tre anni, abbiamo maturato una certa esperienza sul campo oltre ad organizzare serate di informazione destinate alla cittadinanza e gli operatori del Settore, mirate alla prevenzione e alla creazione di una rete sinergica con le Amministrazioni e le Forze dell'Ordine.
Quindi , affermare che a Desio non è mai esistito alcun Servizio in proposito, mi pare scorretto. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni della giunta Corti, vogliamo solo chiarire ed evidenziare che la critica sollevata durante la serata non corrisponde a verità.
A tal proposito, Le allego il comunicato stampa relativo all'apertura dello Sportello, stilato a suo tempo dal comune di Desio .
Resto comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Grazie per l''attenzione
Luisa Oliva
Presidente White Mathilda
sito : www.whitemathilda.org
- A Desio il primo sportello anti stalking in Brianza (Il Cittadino)