Mentre il vicesindaco pensa al Parlamento, a Desio dilaga il problema sicurezza: raid al centro sportivo
Mentre il vicesindaco di Desio che ha le deleghe alla sicurezza pensa ormai alla sua campagna elettorale per le prossime elezioni politiche, la situazione in città è sempre peggio, nei giorni scorsi qualcuno ha rotto le recinzioni del centro sportivo imbrattando gli spogliatoi con feci e urine.
Questa mattina nel parcheggio del Paladesio hanno fatto il loro ingresso 5 camper con almeno una ventina di nomadi che hanno improvvisato il solito campeggio abusivo, panni stesi, degrado e sporcizia. Nell'ultimo anno la situazione è peggiorata ed il numero di zingari che girano per Desio decisamente aumentato. Il tentativo di arginare il fenomeno dell'accattonaggio e della sosta camper e autocaravan è fallito miseramente, l'ordinanza del sindaco Roberto Corti e i cartelli di divieto di sosta non hanno avuto alcun effetto, manca la volontà politica di procedere in questa direzione poichè per esempio non vengono comminate multe ai mezzi in divieto di sosta e non vengono fatti sgombrare, per cui a cosa servono i cartelli di divieto di sosta? E' così che si risolvono i problemi?
L'accampamento al Paladesio |
Intanto le segnalazioni e le proteste della cittadinanza aumentano, soprattutto da parte di chi vive o frequenta le zone interessate dalle loro soste, da piazza Giovanni XXIII, a via Agnesi e la zona del centro sportivo comunale.
Dal Municipio la maggioranza di centrosinista che governa la città di Desio continua a minimizzare senza fare assolutamente nulla di concreto. Il sindaco Roberto Corti ed il vicesindaco Lucrezia Ricchiuti giustificano il loro non agire dicendo che anche negli altri comuni ci sono problemi di sicurezza e microcriminalità, sarà pur vero, ma loro sono stati eletti dalla cittadinanza per gestire e risolvere i problemi di Desio. Ad oggi stanno dimostrando solo disinteresse e inadeguatezza, Lucrezia Ricchiuti sarà pure candidata ai primi posti nelle liste del Partito Democratico alle prossime elezioni politiche e la sua elezione sembra scontata, ma sarebbe molto più importante che si occupasse dei problemi della sicurezza di Desio e di pensare meno, molto meno alla poltrona romana. Ecco un assaggio di cosa ci aspetterà con Bersani prèmier e compagnia.