Desio - Girano in auto armati di bastone, pronti a farsi giustizia da sè. Sono alcuni abitanti del quartiere Spaccone di Desio, determinati a difendersi con i propri mezzi, dopo aver subito furti o tentativi di furti.
Il clima che si respira nella zona al confine con Nova Milanese è piuttosto teso. Nelle ultime settimane i residenti hanno raccontato di aver subito furti in casa o delle gomme delle auto parcheggiate in strada. C'è chi riferisce di essere stato visitato dai ladri per ben tre volte nel giro di pochi giorni. Il bottino non sempre è di valore.
Il clima che si respira nella zona al confine con Nova Milanese è piuttosto teso. Nelle ultime settimane i residenti hanno raccontato di aver subito furti in casa o delle gomme delle auto parcheggiate in strada. C'è chi riferisce di essere stato visitato dai ladri per ben tre volte nel giro di pochi giorni. Il bottino non sempre è di valore.
In un caso, per esempio i ladri, entrati in un'abitazione spaccando la finestra, hanno rubato vestiti e scarpe. Ma si tratta pure sempre di furti, con tutti i disagi che comportano. C'è poi il caso di una famiglia proprietaria di un deposito di camion, che ha subito il furto di carburante.
«Non ce la facciamo più» hanno detto i rappresentanti del quartiere al sindaco Roberto Corti e al vicesindaco Lucrezia Ricchiuti, a cui, giovedì sera, hanno raccontato gli ultimi spiacevoli episodi e hanno chiesto di interessarsi al problema sicurezza. Qualcuno ha ipotizzato di organizzare delle ronde, come, di fatto, alcuni stanno già facendo, dato che di notte perlustrano la zona, col bastone in auto. I furti, insomma, hanno provocato dure reazioni. E anche preoccupazione. I cittadini hanno detto anche di non riuscire più a dormire.
Cerca di sedare gli animi il presidente del comitato di quartiere Camillo Redaelli: «Siamo contrari alle ronde. Il rischio è che la situazione degeneri». Il rappresentante dei residenti chiede comunque un intervento al comune: «Ci vogliono delle risposte perchè i residenti sono arrabbiati ». «Daremo più attenzione al quartiere - spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Lucrezia Ricchiuti - abbiamo già chiesto ai vigili di essere più presenti nella zona. Le pattuglie stanno già effettuando controlli». Sia l'amministrazione comunale sia il comitato di quartiere chiedono ai residenti, innanzitutto, di fare denuncia ai carabinieri di furti o anche di tentati furti. «E' importante fare una mappatura del fenomeno». Ultimamente ci sono stati anche tentativi di furti nei garage delle abitazioni. Una moto è stata rubata. In altri casi i residenti si sono trovati le saracinesche forzate, ma nulla è stato portato via. Alcuni residenti sarebbero anche disposti a pagare di tasca propria un servizio di guardie private notturne. Hanno già chiesto dei preventivi di spesa. L'idea è quella di attivare la vigilanza in tutto il quartiere.