Sicurezza, a Desio boom di furti in appartamento e i cittadini chiedono le ronde e maggior sicurezza. Lega Nord: "Aumentare le pene per i reati di furto, presentata proposta di legge in Parlamento".
Secondo quanto emerge dagli ultimi dati forniti del Ministero dell’Interno, dopo che negli ultimi tre anni si era registrata una flessione, i reati sono ora in crescita. Le statistiche ufficiali evidenziano un dato molto preoccupante, legato all’aumento esponenziale dei furti compiuti all’interno delle abitazioni. Anche a Desio la criminalità predatoria costituisce uno degli aspetti principali legati alla sicurezza pubblica in ragione delle forti preoccupazioni che suscita tra i cittadini. Gli ultimi episodi nei quartieri Spaccone e Cascina Bolagnos, solo per citare due esempi, con i cittadini esasperati pronti a scendere in piazza ed organizzare le ronde e chiedere maggior sicurezza, ne sono la prova lampante.
Anche al blog "Made in Desio" è arrivata la lettera di un cittadino che confessa come "Alcuni di noi meditano di fare delle squadre notturne con mazze da baseball e poi voglio proprio vedere se i ladri avranno il coraggio di ritornare". La situazione è grave, chi a Desio si occupa di sicurezza (l'assessore Lucrezia Ricchiuti del Partito Democratico) pensa alla sua corsa alle elezioni politiche e si dimentica dei problemi della sua città.
La Lega Nord ha presentato in Parlamento una proposta di legge che, "al fine di combattere taluni gravissimi fenomeni come furti - e i furti in appartamento nuovamente in espansione, con una escalation anche a Desio - propone di elevare ulteriormente i minimi ed i massimi delle pene attualmente attualmente previsti dal codice penale affinchè i colpevoli, qualora assicurati alla giustizia, scontino la pena senza poter usufruire di misure alternative al carcere".
La credibilità del sistema giudiziario deve basarsi sulla sua capacità di garantire sicurezza e certezza della pena, altrimenti viene compromessa la cultura della legalità, per cui questa amministrazione spende tante parole senza concludere nulla di concreto. La politica deve intervenire evitando di prestare il fianco a provvedimenti che tendono a diminuire le pene per i delinquenti, come il disegno di legge svuotacarceri voluto dal governo Monti e da chi lo sosteneva, che grazie all'opposizione ferma e decisa della Lega Nord è stato bocciato.