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Donatella Galli e i falsi d'autore: quanti vulcani di idee. La Lega annuncia querele

"La sua uscita su facebook non rispecchia evidentemente la posizione del movimento Lega Nord". Lo dichiara Dionigi Canobbio, segretario provinciale del Carroccio, relativamente alle polemiche sul consigliere provinciale Donatella Galli. La questione ha preso una piega esagerata, e sulla rete stanno girando volantini, come quello pubblicato in questo post, assolutamente falsi e che attribuiscono a lei frasi mai scritte o pronunciate. Sul suo profilo di Facebook, non mancano le minacce di morte. Alla faccia della tolleranza e del rispetto.



Sulla questione è intervenuto anche Matteo Salvini: "La Lega Nord ha dato mandato ai propri legali di denunciare tutti coloro che stanno diffondendo via Internet, accostati al simbolo della Lega Nord, frasi deliranti mai scritte né pronunciate da alcun nostro esponente quali "i meridionali sono per me come erano gli ebrei per Hitler e vanno messi nei forni crematori". Essendo già risaliti ad alcuni degli autori di queste squallide falsificazioni, annunciamo fin da oggi che chiederemo risarcimenti per centinaia di migliaia di euro, che verranno poi devoluti in beneficenza". Oltretutto, Donatella Galli non è di Desio come erroneamente riportato. Questo per dovere di informazione e per smascherare una falsità del volantino che in tanti, anche in buona fede, stanno facendo girare sui social network. La malafede è di chi l'ha ideato e sta portando avanti una campagna mediatica squallida e denigratoria nei confronti di una persona.

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