Passa ai contenuti principali

Convocato il prossimo consiglio comunale. In aula il 26 novembre con il nuovo orario anticipato


Il prossimo consiglio comunale è convocato per lunedì 26 e giovedì 29 novembre, presso l'aula consiliare del Comune di Desio, in piazza Giovanni Paolo II. Da questa seduta le riunioni del parlamentino locale sono anticipate alle ore 19.15 per permettere ai lavori di svolgersi in maniera più agevole. Ecco i punti inseriti all'ordine del giorno.

- Interrogazioni interpellanze - art. 57 regolamento Consiglio Comunale;

- Assestamento al Bilancio di Previsione 2012;

- Estinzione anticipata mutui assunti con la cassa Depositi e Prestiti spa – decorrenza termini 1 gennaio 2013;

- Mozione avente ad oggetto ”Il ruolo futuro del Comune di Desio all’interno di B.E.A. spa” presentata il 15.11.2012 al protocollo n. 33011 dai gruppi consiliari Lista Civica Desio 2000 – UdC – PdL;

- Approvazione verbale seduta Consiglio Comunale del 4 ottobre 2012.



La seduta di martedì 27 novembre 2012 si intende convocata anche in 2^ convocazione, se necessario. E' possibile seguire i lavori on-line, collegandosi al sito www.comune.desio.mb.it per la diretta video.

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.