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Venezia, Maroni: da qui parte la nostra rivoluzione. In laguna anche leghisti desiani

La rivoluzione parte dal Nord. E contro il Governo "falli-Monti" c'e' solo la Lega Nord. Anche la sezione di Desio ha raggiunto ieri la manifestazione di Venezia, organizzando un pullman che ha portato alcuni militanti e simpatizzanti in laguna.

Partiti dal parcheggio Esselunga alle sei, una volta arrivati a destinazione i leghisti desiani, guidati dal segretario cittadino Marco Travagliati, si sono diretti alla volta del palco per ascoltare i comizi di Roberto Maroni e degli altri leader del Movimento, tra cui il presidente della regione Veneto Luca Zaia e l'eurodeputato Matteo Salvini.


Il palco visto da alcuni militanti desiani durante i comizi
Il Carroccio è l'unica forza che in Parlamento e fuori sta contrastando le misure recessive dell'Esecutivo che oltre ad aumentare le tasse sta smantellando le leggi sulla sicurezza e il lavoro che proprio la Lega ha fortemente voluto. Roberto Maroni concludendo con il proprio intervento la manifestazione, rivendica pure la valenza simbolica di questa giornata: "Oggi e' una festa che vale doppio - dice - la nostra festa contro chi voleva la Lega morta, invece siamo più vivi che mai. Siamo l'unica forza seria che osteggia il Governo falli-Monti". "E' una grande responsabilità ed emozione parlare da questo palco come segretario federale - ha aggiunto Maroni - con i giovani che ho voluto qui perché sono il nostro futuro. C'e' tantissima gente, il solito giornalista diceva che quest'anno a Venezia non ci sarebbe stato nessuno che quest'anno a Venezia non ci sara' nessuno invece il popolo della Lega non molla mai. Siamo molti di piu' dell'anno scorso, ho visto piu' gente in assoluto", ha concluso il segretario federale. Maroni, si e' detto preoccupato per le proposte che arrivano dal governo sulla riduzione del potere alle Regioni. "Solo il fascismo aveva questa opinione, non vorrei che il governo pensi di mandare i podesta' al posto dei prefetti". Ma Maroni poi ha aggiunto che "finche' c'e' la Lega c'e' speranza, finche' c'e' la Lega ci sara' democrazia". Per questo, ha aggiunto, "c'e' solo un voto utile per chi crede nel nord: e' quello alla Lega". La strada per combattere le disuguaglianze verso il Nord risiede nella "dissobbedienza civile e nel non rispetto del patto di stabilità".

L'intervento di Roberto MaroniVenezia 2012 - Parte 1
Venezia 2012 - Parte 2

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