Una manifestazione "senza bandiere", con l'obiettivo di difendere il tribunale. A promuoverla la Lega Nord per domani, mercoledì 3 ottobre, alle 9.30, davanti alla sede staccata del tribunale desiano, in via Galli.
"L'invito - ha precisato Massimiliano Romeo, consigliere regionale del Carroccio - è rivolto a tutti i cittadini e commercianti, di Desio e dei comuni del raggio d'azione del tribunale, ma anche ai rappresentanti delle istituzioni, agli avvocati e a coloro che lavorano nel tribunale. Bisogna farsi sentire se vogliamo che il governo torni sui suoi passi: limitare o eliminare gli sprechi è doveroso, ma non si ottiene tale risultato chiudendo gli enti virtuosi. Il tribunale di desio serve 400mila cittadini e 40mila imprese su un territorio di 160 chilometri quadrati, ricomprende 20 comuni e ogni anno i 12 magistrati licenziano circa 6mila procedimenti civili e mille penali".
Sul fronte dell'invito alle istituzioni l'immancabile scontro a distanza tra i leghisti desiani e il sindaco Roberto Corti, che seppure in modo non ufficiale ha mandato a loro dire che domani non sarà presente alla manifestazione. "Mi auguro - ha commentato Andrea Villa, consigliere e vicepresidente del consiglio comunale - che cambi idea, anche perchè non c'è un intendimento politico se non quello di difendere il nostro tribunale. L'obiettivo che vogliamo portare a casa è fare in modo che il prossimo ministro della Giustizia e il prossimo Parlamento evitino la cancellazione del nostro tribunale. Lo abbiamo detto più volte: nessuna bandiera di partito sarà presente, ciascuno dovrà partecipare per quello che è, indipendentemente dal suo orientamento politico. La verità è che se anche le altre forze politiche fossero state al nostro fianco questa battaglia l'avremmo già vinta".
L'articolo da "Il Giornale di Desio" di martedì 2 ottobre |
Tribunale e ufficio del giudice di pace sono state al centro del dibattito consiliare lo scorso febbraio, con un'interpellanza del consigliere Villa. Di lì a qualche mese, con la spending-review, il taglio è stato drastico.
"Come sempre - ha rincarato la dose Villa, coordinatore provinciale dei Giovani Padani - il "sindaco so tutto io" tiene un atteggiamento ambiguo sul tribunale: non vuol venire alla manifestazione, ma è d'accordo o no nel voler salvare il tribunale? Finge di essere contro la chiusura, altrimenti non avrebbe problemi a metterci la faccia in prima persona. Se non verrà i desiani sapranno che il loro sindaco non ha fatto niente per difendere un servizio importante per la città".
Alla manifestazione Villa e i "lumbard" hanno invitato tutti i consiglieri comunali: "Manifestare - ha concluso l'esponente leghista - non è inutile come dice il sindaco, che del resto è del PD, quindi fa parte di un partito di governo, un governo che taglia il nostro tribunale. Capisco il suo imbarazzo, ma la smetta di mentire: non può e non intende fare nulla per difendere il tribunale".