Su "Il Giorno" oggi in edicola viene ripresa la questione relativa alla commissione di controllo sulle attività malavitose, riproposta nei giorni scorsi da Desio in Padania. Oltre alla nostra posizione, sono riportate anche le dichiarazioni con le quali il vicesindaco si giustifica per la mancata istituzione. Ma nel programma elettorale, si diceva diversamente.
"Qualche comune l'ha istituita - ha detto Lucrezia Ricchiuti, del Partito Democratico - ma se poi all'interno non ci sono persone esperte e qualificate in materia risultano sterili". Partendo da questa condivisibile osservazione, viene da chiedersi come mai il PD a suo tempo abbia avanzato questa proposta, e come mai nel programma elettorale del sindaco Roberto Corti, "la costituzione di osservatori permanenti" venga inserita tra le attività per "contrastare duramente ed efficacemente il fenomeno mafioso".
Va bene il mese della legalità, così come vanno bene tutte le iniziative già adottate al momento. Ma una richiesta votata all'unanimità dei presenti in consiglio comunale va rispettata, anche se in quella seduta l'attuale vicesindaco non era presente.
La Lega attacca: "Che fine ha fatto il team antimafia?"