Passa ai contenuti principali

Desio, tribunale salvo per cinque anni. Mobilitazione leghista non è stata inutile

"Abbiamo vinto una battaglia, ma non certo la guerra. Io personalmente andrei con i piedi di piombo perche fra cinque anni il problema si ripresenterà. E' ovvio che nel frattempo molte cose potrebbero cambiare. Vorrei solo puntualizzare che gli sforzi della Lega Nord non sono stati inutili e che continueremo ancora a perorare la causa affinchè la struttura desiana non venga accorpata in futuro a quella di Monza".
Così si è espresso il consigliere comunale Andrea Villa, in merito alla decisione del Consiglio giudiziario che ha rinviato di cinque anni la soppressione del Tribunale di Desio. Di seguito una piccola rassegna stampa su alcuni articoli usciti nei giorni scorsi e che hanno trattato la vicenda. La raccolta firme promossa dalla Lega Nord proseguirà comunque sabato 20 e domenica 21 ottobre. Sarà possibile aderire presso i banchetti allestiti sabato 20 (dalle 15.00 alle 18.30 in piazza Conciliazione, via Mazzini davanti ospedale e domenica 21 ottobre (dalle 9.15 alle 12.30 in piazza Conciliazione, piazza Don Giussani, piazza Giovanni XXIII, piazza Carendon, via Garibaldi angolo via cadore).


- Tribunale: salvo per almeno cinque anni (L'esagono, 15 ottobre 2012)
- Tribunale Desio resta in funzione per 5 anni
Il tribunale di Desio resterà in funzione per altri 5 anni (Monza Today, 10 ottobre 2012)

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.