Da www.mbnews.it l'ennesima notizia di furti e mancanza di sicurezza in città, con i ladri a segno nelle vicinanze delle scuole.
Basta poco, che ce vo'. Oltre che il motto di una vecchia campagna promozionale per progetti di solidarietà, deve essere anche lo slogan scelto dal ladruncolo che da qualche settimana, ma anche da anni, sta destabilizzando le mattine di mamme e papà. Svuotando le loro auto, in sosta quei 3-4 minuti per accompagnare i bimbi a scuola.
Un fenomeno che nei giorni scorsi è ripreso, a Desio, in particolare presso la materna Umberto I di via Sciesa, già tartassata negli ultimi anni, nonostante i servizi svolti da vigili e carabinieri proprio per acciuffare lo scaltro topo d'auto. In settimana, numerosi i colpi andati a segno.
Il modus operandi è sempre lo stesso. L'uomo (si presume sia tale e sia uno solo) conosce ormai alla perfezione i posti nei dintorni della scuola dove i genitori parcheggiano le auto di mattina, per quei pochi minuti necessari per portare dentro il figlio. Qui, evidentemente, si apposta nascosto. Appena vede una “vittima” allontanarsi trafelata con il pargolo accanto, si avvicina all'auto, adocchia dentro, se vede qualcosa di interessante spacca il vetro e porta via, smaterializzandosi nelle vicinanze. E facendo trovare la sgradita sorpresa, poco dopo, al genitore di turno. Qualche anno fa, per lo stesso problema, la scuola mise dei cartelli all'ingresso, per avvisare i genitori di non lasciare nessun oggetto personale in auto, nemmeno per pochi secondi. Non sono poche infatti le mamme che, per quel piccolo lasso di tempo, lasciano sul sedile anche borsa, telefonino e quant'altro, sentensosi tranquille. In un caso sarebbe successo il furto anche con il figlio maggiore in auto.
Articolo di Mirko Dado del 14 ottobre 2012
Articolo di Mirko Dado del 14 ottobre 2012