Massimiliano Romeo, consigliere regionale, risponde al sindaco di Desio in merito alle polemiche sul presidio organizzato per difendere il Tribunale. Roberto Corti, invitato alla manifestazione in qualità di primo cittadino, ha declinato l'invito attaccando l'iniziativa e definendola "inutile". Il consigliere Romeo sceglie Desio in Padania per spiegare perchè l'iniziativa non è inutile ed è importante sostenerla.
Il consigliere regionale Massimiliano Romeo |
“Caro sindaco Corti innanzitutto sono dispiaciuto del tuo atteggiamento che reputo passivo. L’iniziativa di una manifestazione a difesa del tribunale di Desio non è inutile in quanto, secondo il decreto, il trasferimento deve avvenire entro luglio 2013 e nel frattempo ci saranno le elezioni politiche, con il probabile cambio di Governo e Ministro della Giustizia. Esiste quindi la possibilità di un atteggiamento differente da parte del futuro Governo che, rivedendo le priorità, potrebbe concedere una deroga a Desio.
Il rischio è quello che fra un anno manchino le aule per lo svolgimento dei processi. E’ assurdo che siano gli Enti Locali, già in grossa difficoltà e che non riescono a dare servizi essenziali ai cittadini a doversi fare carico dei costi della giustizia. Sulla questione di eventuali aiuti economici da parte regionale per il mantenimento dei Giudici di Pace posso assicurare naturalmente il mio impegno, anche se la Regione, detto per inciso, non ha nessuna competenza in materia. Intanto però facciamo il possibile per evitare la chiusura di un tribunale efficiente come quello di Desio che, come ribadito più volte, rappresenta una risorsa per tutti e non uno spreco. Non vorrei quindi che l’uscita del Sindaco Corti sia un tentativo di difendere le scelte di un Governo sostenuto dal suo partito, come testimoniato anche da un ordine del giorno, approvato dalla maggioranza in Consiglio Comunale, di sostegno al governo Monti.
Vorrei infine assicurare al Sindaco di Desio che nella manifestazione di mercoledì 3 ottobre non vi sarà alcuna bandiera di partito.”
Massimiliano Romeo
Il rischio è quello che fra un anno manchino le aule per lo svolgimento dei processi. E’ assurdo che siano gli Enti Locali, già in grossa difficoltà e che non riescono a dare servizi essenziali ai cittadini a doversi fare carico dei costi della giustizia. Sulla questione di eventuali aiuti economici da parte regionale per il mantenimento dei Giudici di Pace posso assicurare naturalmente il mio impegno, anche se la Regione, detto per inciso, non ha nessuna competenza in materia. Intanto però facciamo il possibile per evitare la chiusura di un tribunale efficiente come quello di Desio che, come ribadito più volte, rappresenta una risorsa per tutti e non uno spreco. Non vorrei quindi che l’uscita del Sindaco Corti sia un tentativo di difendere le scelte di un Governo sostenuto dal suo partito, come testimoniato anche da un ordine del giorno, approvato dalla maggioranza in Consiglio Comunale, di sostegno al governo Monti.
Vorrei infine assicurare al Sindaco di Desio che nella manifestazione di mercoledì 3 ottobre non vi sarà alcuna bandiera di partito.”
Massimiliano Romeo
Le dichiarazioni di Roberto Corti: "promuovendo una iniziativa unilateralmente già mettono la bandierina politica, è inutile che dicano il contrario. Non ci vogliono iniziative simili, vuote e inutili, ma atti più concreti, che vadano alla sostanza delle cose: visto che la Lega Nord è al governo in Regione, perchè non fa un atto concreto e cerca di dare un aiuto economico, in qualche forma, per far restare qui i giudici di pace?».