Passa ai contenuti principali

Europa dei popoli contro Eurozona,Giovani padani manifestano con i catalani

Una delegazione del Movimento Giovani Padani della Lombardia sarà domani a Barcellona per la manifestazione unitaria della Catalunya per “Riaffermare il valore delle autonomie, contro il centralismo e per l’autodeterminazione dei popoli”. Alla manifestazione sarà presente anche il Presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti.


La Lombardia abbraccia la Catalunya e marcia al suo fianco per sostenere le autonomie e l’ autodeterminazione dei popoli. Domani in occasione della “Diada”, il giorno di festa nazionale della Catalunya che viene celebrato l'11 settembre di ogni anno, una delegazione di Giovani Padani guidata dal Coordinatore nazionale della Lombardia Eugenio Zoffili, presente anche, in forma strettamente privata, il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, parteciperà alla manifestazione che si svolgerà per le strade di Barcellona “ per testimoniare – come sottolinea Zoffili - la vicinanza della Lega Nord al popolo catalano” e per “riaffermare il valore delle autonomie”.


La manifestazione unitaria di domani riveste per Barcellona e tutta la Catalunya una giornata carica di significati. Per le strade della capitale catalana, infatti, domani non si celebrerà solo una ricorrenza che affonda le sue radici nella storia ma andrà in scena, alla luce anche delle ultime controversie finanziarie con Madrid, una grande manifestazione anticentralista.
 
La locandina della manifestazione

Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.