Passa ai contenuti principali

Desio, il comune sbaglia un bando, lo rettifica e sbaglia ancora

Che amministrazione pasticciona. Viene rettificato il bando per l'assunzione di un agente di Polizia Locale in seguito "alla difficoltà e alla onerosità segnlata da diversi partecipanti" nell'ottenere un certificato medico. Ma si commette, per quanto grossolano, un errore evidente.


La dichiarazione che secondo il Comune di Desio si trova già compresa nel punto 11 del bando, è invece parte del punto 14. Nulla di grave, ci mancherebbe, che però segnala come da un anno a questa parte sia governata Desio dal centrosinistra: male e con superficialità. Anche e soprattutto degli atti pubblici, che siano concorsi o conferimenti di incarichi a società chiacchierate.


Un estratto del bando sbagliato

Aggiornamento - Martedì 11 settembre 2012
La notizia è stata ripresa da "L'esagono" ieri in edicola



Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.