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Cartelli anti-rom, la soluzione che non funziona (in comune vogliono che funzioni?)

Chissà quanto ha speso il comune di Desio per posizionare i cartelli che indicano il divieto di sosta per i camper. Di sicuro la somma non è di quelle che sconvolgono il bilancio, ma sono oggettivamente una spesa inutile ed una presa in giro.
Queste immagini ci sono state mandate da due cittadini che le hanno scattate venerdì sera in piazza Giovanni XXIII. All'ingresso del parcheggio fa bella mostra di sè il cartello, ma a qualche metro di distanza ecco i camper parcheggiati comodamente ed indisturbati. La stessa cosa succede in altre zone della città, come piazza Nenni, davanti alle scuole medie Rodari.
E’ un provvedimento per toglierli da lì e non farli più venire”, ha detto a giugno il vicesindaco Lucrezia Ricchiuti, riferendosi all'installazione dei cartelli, “anche se sappiamo che non basta per risolvere il problema. Del resto, non ci sono molte soluzioni”.
Le soluzioni ci sarebbero, dall'inviare pattuglie della Polizia Locale ad allontanarli quando sostano ad installare limitatori di altezza per impedire l'ingresso. La verità è che da parte di questa amministrazione manca la volontà di combattere le soste abusive dei nomadi, che da quando c'è la sinistra al governo della città, hanno aumentato le proprie presenze e le soste.

Il cartello posizionato all'ingresso di piazza Giovanni XXIII

Camper in sosta in piazza Giovanni XXIII

Camper in sosta in piazza Nenni

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