Passa ai contenuti principali

Bilancio, convocata la commissione: si discute di IMU, IRPEF e TARSU

Finalmente, dopo le voci contrastanti che si rincorrono da inizio estate, potrebbe esserci più chiarezza sullo stato di salute delle casse comunali. In questo periodo è molto difficile trovare comuni che se la passano bene, ma la situazione di Desio rimane un bel mistero, con un "buco" da un milione di euro rispetto alle previsioni di bilancio.
La causa è da imputare all'amministrazione di centrosinistra, che ha sbagliato in pieno la previsione di entrata sul gettito IMU. Il rischio, concreto, è che il sindaco decida di portare al massimo l'aliquota IMU e di aumentare l'IRPEF per coprire il buco. Di questo si parlerà venerdì sera in commissione bilancio, convocata anche per lunedì prossimo, per cercare di capire come stiano realmente le cose. Sarà interessante ascoltare la posizione dell'assessore al bilancio, per capire come prevede di coprire il buco di bilancio: sceglierà di aumentare le tasse o diminuire i servizi? In ogni caso, dopo un anno di amministrazione di centrosinistra, questo è il risultato. Complimenti!

Di seguito l'ordine del giorno delle due convocazioni.



Post popolari in questo blog

«Così ho visto arrivare in Brianza la ’ndrangheta». I ricordi del generale Boscarato

«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.

"L’han giurato, li ho visti in Pontida"

Mezzago, l'ombra della malavita dalla Calabria sulla Stalingrado brianzola

Nemmeno Mezzago è immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata. In quella che per percentuali elettorali si potrebbe definire la "Stalingrado della Brianza, si denota il fallimento della sinistra paladina della lotta all'illegalità.