«L’Europa politica non ci sarà mai. Non c’è un collante che la unisce, i Parlamenti nazionali conteranno sempre meno e la finanziaria sarà un fax che parte da Bruxelles. La rigidità della moneta costringerà molte imprese a chiudere e aumenterà la disoccupazione. L’Europa sarà dei tedeschi, dei francesi e di qualche finanziere».
«IN QUEL TEMPO Monza e la Brianza erano afflitti dal fenomeno dei sequestri di persona. La ’ndrangheta stava mettendo le sue radici dopo che negli anni ’70 l’istituto del soggiorno obbligato aveva portato in questo territorio decine di malavitosi provenienti dalla Calabria. In un ambiente ricco come questo fecero salire al Nord i loro compari e si organizzarono». A raccontarlo un testimone d’eccezione: si chiama Sergio Boscarato, ha 76 anni e oggi è generale in congedo dei carabinieri. Fra il 1982 e il 1986, con il grado di tenente colonnello, fu comandante del Gruppo di Monza dei carabinieri.