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Salvi tribunali in zone di mafia. A Desio è sparita tutta in un attimo?

I Tribunali  in Italia sono un record: 1.292 lungo tutta la penisola. Un dato altisonante se si pensa che in Gran Bretagna sono circa la metà. Per dare una sforbiciata agli sprechi, il governo Mario Monti, con il sostegno di Alfano, Bersani, Casini e Fini, decide di tagliare alcune sedi, considerate inutili. Fra queste c'è anche il distaccamento di Desio, uno dei più popolosi di tutto il Paese.

Al termine del consiglio dei ministri che ha sancito le sezioni da chiudere e quelle da salvare, il ministro Paola Severino ha diramanto una nota stampa: "Sulla lotta alle mafie il governo non intende in alcun modo arretrare nemmeno sul piano simbolico. Per questo sono state espunte dall’iniziale elenco di 37 tribunali e relative procure, le sedi in zone ad alta concentrazione di criminalità organizzata".
Caltagirone e Sciacca in Sicilia, Lamezia Terme, Paola, Castrovillari - a cui sarà accorpato il tribunale di Rossano - in Calabria e Cassino - con accorpata la sezione distaccata di Gaeta nel Lazio.Oltre a questo, è stata prevista la dotazione di un ufficio di procura per il tribunale di Napoli Nord. Ad essersi salvati e rafforzati sono i tribunali del Sud. Giusto, niente da ridire. La criminalità organizzata e malavitosa ha origine proprio in quelle terre e da lì è stata esportata anche in Lombardia e nelle altre regioni del Nord, che stanno soffrendo degli stessi problemi. Di tutto questo, Desio ne è purtroppo l'esempio più lampante.
Di fronte a questa evidenza, e dopo tutto quello che è successo, il governo taglia la sezione distaccata del Tribunale di Desio. Dopo avere inscenato il teatrino per fingere di salvarlo, PD e PdL calano le braghe e si piegano alla volontà di Mario Monti e soci.

Il sindaco di Desio, insieme alla maggioranza che lo sostiene, ha vinto le ultime elezioni comunali proprio grazie all'onda emotiva suscitata in città dall'Operazione Infinito e dalle infiltrazioni malavitose. Sempre il sindaco di Desio, con l'appoggio del Partito Democratico - di cui è espressione -, degli alleati di Italia dei Valori, Desio Viva, La sinistra per Desio e di una parte dell'opposizione formata da Popolo delle Libertà, UDC e Desio 2000, ha votato in consiglio comunale, nell'autunno scorso, un documento a sostegno del governo Monti. Lo stesso governo a cui hanno garantito "leale collaborazione istituzionale per affrontare e attuare decisioni coraggiose che potranno apparire anche impopolari, ma che sono necessarie per riaprire prospettive di risanamento" e che ora se ne infischia dei problemi malavitosi a Desio e in Brianza, per cui la sinistra si è stracciata le vesti fino a ieri. Evidentemente, il risanamento dalla criminalità passa per la chiusura dei Tribunali, con tutti i disagi che la cosa può comportare. Prepariamoci ad accettare una nuova area dismessa, con buona pace della sinistra, complice di questa decisione sciagurata.


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